Le wild card sono assegnate a…

Ultimo sforzo in dirittura d’arrivo per il Monte-Carlo Country Club, ove la presidentessa, Melanie-Antoinette de Massy, in occasione del Rolex Monte-Carlo Masters (8-16 aprile 2023), si prepara ad accogliere un parterre d’eccezione, con la partecipazione dei primi 20 giocatori del mondo nella classifica ATP.

David Massey, il nuovo direttore del torneo, ha comunicato oggi i nomi legati alle quattro wild card che completano ormai il tabellone finale dei Rolex Monte-Carlo Masters 2023.

I primi a ricevere le card sono stati i due ex vincitori del Torneo Monegasco, ovvero l’italiano Fabio Fognini (N°91), vincitore nel 2019, supportato dalla tifoseria transalpina e Stan Wawrinka (N°87 ), vincitore della prestigiosa Coppa del Principato nel 2014. Infortunato per un lungo periodo, lo svizzero che sta gradualmente riguadagnando il suo livello di gioco, è arrivato per ben due volte nei quarti di finale nel 2023 sia a Rotterdam sia a Marsiglia. Due incredibili vittorie le sue, a Indian Wells, contro Miomir Kecmanovic e Holger Rune, giusto prima della sconfitta contro l’italiano Jannik Sinner.

La terza wild card andrà nella mani di Jack Draper (N°43). Il ventunenne, giovane speranza inglese, in piena ascesa, aveva vinto il primo set della stagione contro Rafael Nadal nel primo turno degli Open di Australia. Dopo aver dominato di recente i suoi connazionali Daniel Evans e Andy Murray a Indian Wells, ha dovuto arrendersi durante il match contro Carlos Alcaraz negli ottavi di finale.

Infine, la quarta e ultima card è stata logicamente consegnata al n°1 monegasco del ranking ATP, Valentin Vacherot. Difensore dei colori rosso e bianco, ha vinto entrambi i singoli contro la Repubblica Dominicana nella Coppa Davis ad inizio febbraio. Ha raggiunto i quarti di finale del torneo ITF Vila Real de San Antonio in Portogallo lo scorso febbraio e ha vinto l’ATP Challenger Nonthaburi in Thailandia nell’agosto del 2022.

A completare il tabellone si aggiungeranno: i 7 giocatori delle qualifiche finali, che inizieranno a giocare l’8 aprile, alle 11:00, rappresentando un totale di 56 partecipanti.

Il lancio di questa 116ª edizione dei Rolex Monte-Carlo Masters avverrà nel Principato, in concomitanza con l’estrazione dei partecipanti che appariranno sul tabellone finale dei singoli, venerdì 7 aprile, alle ore 17, alla presenza di Stefanos Tsitsipás. Per tutti coloro che lo desiderano, il torneo sarà in diretta sui social e su Monaco Info.
Vi ricordo che l’anno scorso il tennista greco aveva conquistato per la seconda volta il titolo nel singolo, mentre nel doppio era stata la coppia Rajeev Ram/Joe Salisbury (Stati Uniti/Inghilterra), a vincere il torneo.

Da non dimenticare l’esibizione di mini-tennis che si terrà al Larvotto sabato 8 aprile a mezzogiorno, Piazzale Anne-Marie Campora (a livello della Rosa dei Venti), che vedrà confrontarsi due tra i giocatori migliori del mondo.

Per chi fosse interessato, qui di seguito il link di accesso all’elenco ufficiale dei giocatori: GIOCATORI

20 su 20

20 su 20: l’élite del tennis mondiale celebra a Monaco l’inizio della stagione

Parigi, 14 marzo 2023 – In occasione del pranzo per la conferenza stampa organizzata a Parigi, presso la sede centrale di Moët Hennessy, David Massey, il nuovo direttore del torneo, ha svelato l’elenco dei 45 giocatori che compariranno d’ufficio sul tabellone finale del torneo e ha presentato le linee guida del Rolex Monte-Carlo Masters 2023.

Subito dopo i due Masters 1000 americani del circuito ATP, il Rolex Monte-Carlo Masters, organizzato dall’8 al 16 aprile prossimi dalla SMETT (La Società Monegasca di Gestione del Torneo di Tennis) e presieduto da Mélanie-Antoinette de Massy, è il primo grande torneo ad aprire la stagione europea, sui leggendari campi in terra rossa del Monte-Carlo Country Club.

Il lancio di questa 116ª edizione avverrà nel Principato, in concomitanza con l’estrazione dei partecipanti che appariranno sul tabellone finale, venerdì 7 aprile, alle ore 17, nei raffinati saloni in stile Belle Époque dell’Hotel Hermitage, alla presenza di Stefanos Tsitsipás. Vi ricordo che l’anno scorso il tennista greco aveva conquistato per la seconda volta il titolo nel singolo, mentre nel doppio era stata la coppia Rajeev Ram/Joe Salisbury (Stati Uniti/Inghilterra), a vincere il torneo.

Un evento eccezionale alla presenza dei migliori giocatori del mondo

David Massey ha annunciato i nomi dei primi 20 partecipanti classificati ATP, capitanati dal serbo Novak Djokovic, recente vincitore dell’Open di Australia, che ha appena iniziato la sua 380ª settimana da numero 1 mondiale. Un record nella storia, detenuto solo da Steffi Graff, leggenda vivente del tennis femminile, rimasta per 377 settimane sul gradino più alto della classifica della sua carriera. Grande fiducia anche per il giovane spagnolo Carlos Alcaraz (N°2), Stefanos Tsitsipas (N°3), il danese Casper Ruud (N°4), l’americano Taylor Fritz (N°5), Daniil Medvedev (N° ° 6), Andrey Rublev (N°7), Holger Rune (N°8), e anche Félix Auger-Aliassime (N°10) e Rafael Nadal, a riposo da gennaio a causa di un infortunio.

“Rafa è stato il primo ad iscriversi. Ha una gran voglia di partecipare al Rolex Masters e spera vivamente di poter prender parte a questo torneo a cui si è tanto affezionato e che ha vinto per ben undici volte nel singolo, detenendo il record di otto titoli consecutivi tra il 2005 e il 2012″, ha dichiarato David Massey, successore di Zeljko Franulovic.

Per quanto riguarda la presenza francese, molti giocatori, tra cui Gaël Monfils (N°35), Richard Gasquet (N°36), Benjamin Bonzi (N°37) saranno presenti tra i partecipanti al torneo.

Al tabellone finale si aggiungeranno: i 7 giocatori delle qualifiche, e i 4 selezionati grazie alle wild card, per un totale di 56 partecipanti.

Un nuovo villaggio sospeso tra terra e mare

Grazie alla spinta della sua presidentessa Mélanie-Antoinette de Massy, desiderosa di affermare l’identità mediterranea di questo luogo eccezionale circondato da un panorama unico al mondo, i prestigiosi campi del Monte-Carlo Country Club accoglieranno un nuovo villaggio completamente riprogettato e modificato, in modo da creare per tutte le sue terrazze una perfetta e totale esposizione a sud.

Uno slancio del tutto nuovo per questo evento emblematico, che desidera tuttavia mantenere i tradizionali appuntamenti caratteristici di un torneo che dura da oltre cento anni. Così, domenica 9 aprile sarà organizzata la giornata dedicata ai più piccoli, mentre sabato sera si svolgerà la Grande Notte del Tennis, serata di gala organizzata ogni anno dal 1992 nella mitica Salle des Étoiles dello Sporting di Monte-Carlo, per festeggiare i due finalisti.

Un’azione benefica che si ripete di anno in anno

Dopo aver ricordato che il torneo, in collaborazione con la banca BNP Paribas, aveva raccolto lo scorso anno 30.707 euro a beneficio dell’Ospedale Princesse Grace e offerto 200 ingressi al personale ospedaliero come ringraziamento per il loro operato, David Massey ha annunciato che il Torneo sosterrà, nel 2023, l’associazione GEMLUC (Imprese monegasche unite per la lotta contro il cancro) per finanziare la ricerca e offrire attrezzature d’avanguardia.

Appuntamento per tutti dall’8 al 16 aprile 2023 al ritmo vibrante del Rolex Monte-Carlo Masters.

Qui di seguito il link per accedere all’elenco ufficiale dei giocatori: PLAYERS

Contatti Stampa: presse@smett.mc

La Grande Notte del Tennis

Un nuovo ed esclusivo spettacolo sarà presentato sulla scena prestigiosa della Salle des Etoiles durante la 29° GRANDE NOTTE DEL TENNIS.

Nella prima parte, per la gioia della nostra fedele clientela, saliranno sul palco 3 artisti internazionali.

In primis, l’artista italiano ALESSIO, «l’uomo che parla agli uccelli», presenterà in modo unico e speciale i suoi magnifici pappagalli multicolore;

A seguire, direttamente dalla Serbia, IGOR, il più grande illusionista contemporaneo, con un numero di classe che susciterà il massimo stupore!

E ancora il sensazionale TRIO BELLISSIMO, le tre grazie ucraine uscite da un dipinto di Botticelli, in un «adagio acrobatico» di delicata femminilità.

Ma il momento clou di questa 29° edizione, è «UNA SERATA AL MOULIN-ROUGE », « AN EVENING AT THE MOULIN ROUGE » che vedrà l’esibizione di un gruppo di ballerini britannici impegnati in un omaggio al famoso musical « Moulin Rouge » uscito nel 2001, i cui celeberrimi brani firmati dai Queen, Lady Gaga, Madonna, Christina Aguilera o ancora da Elton John rimarranno per sempre nei nostri cuori.

Uno spettacolo prestigioso per una serata prestigiosa che si ripete con enorme successo dal 1992!

PRENOTARE

Conferenza stampa – Monaco

Una 116° edizione tra mare e terra

Giovedì 9 febbraio 2023 – È proprio qui, nelle sale del Monte-Carlo Bay Hôtel & Resort, che David Massey, Direttore del torneo, ci svela le linee guida della prossima edizione del Rolex Monte-Carlo Masters che avrà luogo dall’8 al 16 aprile 2023 sui leggendari campi in terra battuta del Monte-Carlo Country Club, sotto la presidenza di Melanie-Antoinette de Massy.

Organizzato dalla (Société Monégasque pour l’Exploitation du Tournoi de Tennis) dalla S.M.E.T.T, il Rolex Monte- Carlo Masters è il primo torneo europeo della categoria degli ATP Masters 1000.

Rinomato a livello internazionale, dal 1928 il torneo apre la stagione degli eventi nel Principato, e si avvale, accanto al title sponsor Rolex, della presenza di prestigiosi partner, quali BNP Paribas, Emirates, Maserati, Sergio Tacchini, Replay, Generali, Dunlop, Monte-Carlo Société des Bains de Mer e ancora Adecco, responsabile del reclutamento di oltre mille persone. In modo analogo a ciò che succede per il Gran Premio di Formula 1, e per il Monaco Yacht Show, tutto il Principato vibra al ritmo del Rolex Monte-Carlo Masters – per una intera settimana.

A seguito di una breve retrospettiva dell’edizione 2022, segnata dalla seconda vittoria consecutiva di Stefanos Tsitsipás nel singolo e dalla coppia Rajeev Ram/Joe Salisbury (Stati-Uniti/Inghilterra), nel doppio, David Massey ha dichiarato che sarà probabilmente il Greco, detentore del titolo, a dare il via alla 116° edizione, in occasione di un sorteggio all’Hotel Hermitage, venerdì 7 aprile alle ore 17h00. Evento trasmesso dal vivo su Monaco Info.

Un parterre di giocatori di livello eccezionale

Sebbene la lista definitiva dei 45 giocatori ammessi d’ufficio nel tabellone finale, comparirà solamente il 14 marzo 2023, data ufficiale della conclusione delle iscrizioni all’ATP, il direttore del torneo monegasco nutre grande fiducia nel parterre di giocatori per il 2023. Novak Djokovic, numero 1 mondiale, e Rafael Nadal, di ritorno a Monaco alla ricerca del suo 12° titolo, sono stati tra i primi iscritti. Bisognerà fare i conti, però, con la nuova generazione di giocatori determinati a prendere il posto dei loro predecessori.

La raccomandazione di David Massey agli appassionati di tennis è stata quella di prenotare i posti il più presto possibile, sul sito ufficiale (www.rolexmontecarlomasters.mc), poiché come ogni anno, il Torneo, che ha accolto 131.610 spettatori dal vivo e che è stato seguito da oltre 76,5 milioni di telespettatori, suscita sempre grande entusiasmo: infatti l’80% dei biglietti è già stato venduto.

Un nuovo villaggio che si affaccia sul mare

Nel tentativo di sottolineare l’importanza profonda delle proprie radici mediterranee, i nuovi vertici del torneo monegasco hanno svelato i progetti elaborati per il futuro villaggio, completamente ripensato e modificato, che permetterà alle terrazze di essere orientate in modo da privilegiare la vista del mare.

«Ho avuto la fortuna – per decenni- di seguire tutti i tornei del circuito ATP. E, posso assicurarvi che il nostro sito è eccezionale e senza paragoni, sia per la sua posizione geografica, la sua esposizione totalmente a Sud fronte mare, sia per la varietà di colori che il nostro sito è capace di offrire per tutto il giorno», queste le dichiarazioni di David Massey, successore di Zeljko Franulovic.
E ha anche aggiunto: «Siamo fieri della nostra identità mediterranea e, d’accordo con i nostri partner, abbiamo desiderato proporre un nuovo corporate design, ispirato alle onde del mare, con colori che legano il verde delle tribune e il blu del Mediterraneo ».

Un soffio di novità per le azioni caritative

Grazie al torneo, e in collaborazione con BNP Paribas, l’anno scorso è stata raccolta la somma di € 30.707 in favore del Centre Hospitalier Princesse Grace e il personale ospedaliero ha avuto la possibilità di usufruire di 200 posti, gentilmente offerti dal torneo in ringraziamento ai servizi prestati. Per il 2023, gli organizzatori hanno deciso di sostenere, l’associazione GEMLUC (Imprese monegasche unite nella lotta contro il cancro) per finanziare la ricerca e acquistare attrezzature tecnologiche avanzate.

Impegnato nello sviluppo e nel miglioramento dell’organizzazione del torneo, e sulla scia indicata dai suoi predecessori, David Massey ha inoltre annunciato che la tradizionale giornata dedicata ai bambini sarà proposta per domenica 9 aprile, come la Grande Notte del Tennis, una serata di gala organizzata ogni anno dal 1992 nella mitica Salle des Étoiles dello Sporting Monte-Carlo.

Le cartelle stampa dei partner del torneo sono disponibili al seguente indirizzo:

Cartelle stampa

Biglietti – La rivendita ufficiale è aperta

Da questo momento vendete e acquistate i vostri biglietti per l’edizione 2023 con un semplice clic. Non è più necessario contattare l’acquirente o il venditore tramite e-mail o telefono, né muoversi per scambiarsi i biglietti fisicamente. Effettuate lo scambio interamente via internet, in tutta sicurezza, da casa vostra!

Siete un compratore:
Consultate la sezione “Posti in rivendita” ogni giorno del torneo sulla biglietteria ufficiale online per vedere le offerte.
Una volta effettuato l’acquisto, potrete stampare il vostro titolo di ingresso sotto forma di biglietto elettronico per accedere all’evento in completa tranquillità.
Il vostro titolo d’accesso rilasciato dalla biglietteria ufficiale, ha una validità garantita.

Siete un venditore:
Connettetevi al vostro spazio personale e proponete i vostri biglietti per la rivendita dalla sezione “I miei ordini”.
Una volta effettuata la vendita, riceverete un’e-mail di conferma dell’acquisto e del pagamento entro 15 giorni.

La rivendita online del Rolex Monte-Carlo Masters, è 100% serenità, 100% sicurezza!

Novità: il servizio è disponibile per tutti i supporti dei biglietti (biglietti eletronicci e cartacei).

Attenzione: nessun altro sito online di rivendita diverso da quello di Rolex Monte-Carlo Masters può garantire la validità dei titoli di accesso, siate cauti!

Rivendita online

Informazioni biglietteria 2023

Cari spettatori,

Consultate da subito in anteprima le tariffe biglietteria del Rolex Monte-Carlo Masters 2023 qui

Per vostra informazione, le Vendite Esclusive inizieranno il Martedì 4 ottobre prossimo, alle 9.00 (riservate esclusivamente ai clienti della prenotazione presenti nell’edizione 2023 che riceveranno direttamente via e-mail i loro codici di accesso individuale a partire da metà settembre).

Per l’accesso del Grande Pubblico, le vendite saranno aperte a partire da Martedì 18 ottobre sempre alle 9.00.

Vi ringraziamo per il vostro interesse per il Rolex Monte-Carlo Masters e vi diamo appuntamento per questa nuova edizione!

Il Servizio Biglietteria
+377-97-98-70-00
info@smett.mc

Exclusive interview Sinner

Mental health is a problem in our current society. The Italian Jannik Sinner, rising star of the ATP circuit and now a member of the Top 10, is not only fully committed on the tennis courts. He is also at the initiative of an awareness campaign on the mental health of athletes, particularly affected during the Covid19 pandemic.

Tell us about your mental health campaign What’s Kept You Moving?

I came up with the idea of What’s Kept You Moving during lockdown in 2020, I wanted to create a conversation around how people are dealing with difficult times and that its ok to talk about hard things that you’re facing. 2020 was the start of a hard time for many, many people, especially my generation, Generation-Z in relation to mental health. It was a huge problem before the pandemic and since then it has only been heightened. I wanted to collect people’s stories of how they have delt with mental health with the with the hope to create a sense of community and a safe space to share your thoughts and feelings, with the idea to get people talking more about it.

Have you enjoyed creating the project so far?

For me it’s been great, to feel like I am able to give back a little bit and use the platform that I have for good. The project has received some great feedback and a lot of support, it’s very inspiring for me to see people get behind this and show their support. So far, I have spoken to a mixture of people from athletes to young aspiring tennis players, and everyone has been able to share their positive and negative experiences of the last few years, to hear everyone’s stories has been a privilege for me.

What have you learnt by going through this process?

One reason for making this project was that I feel like everyone has a story, no matter what walk of life you are from or what stage of your life you are in, everyone has a story which should be told. This is something I felt before the project but has only been justified further since the start of it. To see that no matter what people are doing or going through in their life, we can all relate. That’s why I am happy its sort of made a community where people are able to come together and share experiences.

Tell us about some of the participants in your project so far?

I’ve spoken to many great people so far and I hope to continue to in the future. So far I have spoken to Paralympic gold medallist Bebe Vio, Filippo Tortu, Jordyn Huitema, Favij and a number of junior aspiring tennis players. It’s been great because each participant has brought something different to each episode. Bebe was great because she is a friend of mine and to have her be part of the project was fun, she shared how she found the process of trying to prepare for the Olympic Games in the middle of a pandemic and the uncertainties that placed on her shoulders, so to see her go on to defend her Olympic title was extra special. Next I will be speaking to a Dr who was on the frontline during the height of the pandemic, I think it will be very interesting to speak to them to understand how the past couple of years have been for them and how they were able to navigate through it.

Why do you think it’s important to create a discussion around mental health?

For me, I feel like not enough people were or are talking about the subject, there are some conversations happening but not enough, and that’s why I wanted to use the platform that I have to try and create some awareness and get more people talking. As I said before, my generation has been really struggling when it comes to mental health, especially throughout the pandemic, people have felt isolated and alone due to the uncommon circumstances we found ourselves in, so I feel the more people that can talk about it and destigmatise it the better, creating a community where everyone feels safe to talk about how they feel was and is the goal.

Where do you see What’s Kept You Moving going in the future?

I’m keen to keep building out the project for years to come, I think it’s very important to continue raising awareness around mental health in whatever way that may be, it’s something I want to continue to do. As I said I have a platform with what I do so I have the desire to build something that can help other people. I have the next few participants lined up for my social channel episodes, and I am already working on an exciting project with GQ to build this out even further. It’s an ongoing topic that is very important to me and I want to continue to raise awareness and give back to whenever I can.

Exclusive interview Tsitsipas

For two seasons, the ATP Tour has lived, like the rest of the world, to the rhythm of the Covid. Do we end up getting used to it?

It’s not been easy for sure but considering how many people are suffering in the world, we should not complain.

Does this significantly change your approach to competition and/or your programming?

I practice just as hard as I did before the pandemic and try to have a full tournament schedule.

What do you think is the heaviest?

All the restrictions, tests, etc but as I said before, compared to the rest of the world, we are privileged to still be able to travel the world and play our sport.

You often used to visit, walk around, even film the cities in which you came to play tournaments … do you miss that? Or does it ultimately allow you to focus only on tennis ?

I love exploring the places where we play, it is so enriching and fun to do so, travel is one of the best educators. Unfortunately, we have not been able to do as much as before but it is out of our control.

Are you suddenly much less present on social networks? Voluntarily?

Sometimes I think it is good to take a little break from social media. It should not take over your life. But like anything its a habit, we have to try and find a balance in the end.

The European clay-court season is coming… we imagine you are already impatient to defend your title at the Rolex Monte-Carlo Masters…

I love playing on clay, I grew up on the surface and Monaco is where I live. I can’t wait to try and defend my title at the MCCC.

After your success at the Masters in 2019, it was your first Masters 1000 title last year. Obviously a great memory … A tournament won with authority, without losing a set…
During this 2021 édition of the Rolex Monte-Carlo Masters, we discovered a more pragmatic, more poised, less volcanic Stefanos Tsitsipas. Is combining your inspired tennis with a «more calculating» side a necessity to win big tournaments?

I had a great week in Monte Carlo last year, everything clicked for me. It was one of the best weeks of my career, together with the Nitto ATP Finals in 2019.

In 2019, you said: “Offensive play is the future of tennis! “Do you still think so?

I still believe you must attack and try to win the point first, I like to control the game.

Patrice Dominguez, former tournament director, used to say that those who shone in Monte-Carlo also shone at Roland-Garros. It was often true. This was the case for you with this final in Paris…You led two sets to zero against Novak Djokovic in the Roland-Garros final. What remains of this meeting?

It was a very painful loss; it took me time to recover from it. It was an incredible experience nonetheless, which showed me I can be on the biggest stages of tennis and compete with the best to win a grand slam title.

More than ever, we feel you are capable of winning a Grand Slam tournament… is it for 2022?

I hope so, that is what I work for every day.

Strangely, you only have 7 ATP titles on your list… do you think that’s too few?

I am only 23 and I have always played the big tournaments with all top players competing. I don’t think 7 titles is too few, it’s all part of my journey, so far 😉

The last three were won in France (or almost): Marseille, Monte-Carlo and Lyon. Pure chance or the culture of the country suits you perfectly?

I love playing in France and Monaco, the crowd is so knowledgeable and there is so much tennis tradition. Plus, part of my team is French and being around them has helped me understand the language more and more, I am not fluent, but I do aspire to get there one day.

Dominic Thiem and Daniil Medvedev won the US Open in 2020 and 2021 respectively, Alexander Zverev the Olympic title in Tokyo and twice the Masters, you also won the Masters… even if Novak Djokovic came very close to a historic Grand Slam the last season, the competition thickened considerably for the giants Djoko-Nadal and Federer…

I think we are closing in on them, they have been the best generation of players that tennis ever had in history, it’s not been easy to break through, but they have helped us raise our game, without them we would not have been able to raise our games to a higher level.

Can you imagine them continuing again? And still be able to win?

Djokovic is still number one and Nadal is coming back and won his first tournament upon returning. For sure they can continue to win.

You are (still) part of the younger generation. But an even younger one is already arriving. Who would you bet on for a nice surprise in 2022? And on the decade to come?

I think Sinner and Alcaraz are probably ahead of the others right now, but there are a lot of young and dangerous players out there. The future of tennis will be fun!

Una Nuova leadership team

David Massey nominato Direttore del Rolex Monte-Carlo Masters

Giovedì 30 giugno 2022 – Il Rolex Monte-Carlo Masters è lieto di annunciare che David Massey è stato nominato Direttore del torneo monegasco, uno dei più emblematici del circuito ATP, che dà il via ogni anno alla stagione su terra battuta. David Massey lavorerà a stretto contatto e sotto la supervisione di Chris Kermode, l’Executive Advisor e Rappresentante Designato del Torneo.

«Sono molto felice di dare il benvenuto a Chris e a David, che conosco personalmente da molti anni, nella grande famiglia del tennis monegasco. Le loro rispettive esperienze sono un grande valore aggiunto per le nostre squadre e promettono un brillante futuro per il Torneo di Monte-Carlo! », ha dichiarato la Presidente della Federazione Monegasca di Tennis e del Monte-Carlo Country Club Melanie-Antoinette de Massy.

Residente nel Principato dalla fine del 2001, David Massey, 44 anni, ha lavorato per 20 anni con l’ATP Tour dove ha ricoperto incarichi nella comunicazione, sponsorizzazione e relazioni con i tornei prima di assumere il ruolo di Vice-Presidente dell’ATP per l’Europa nel 2009. Nel gennaio 2016, questo poliglotta, che parla correntemente inglese, francese e spagnolo, è stato nominato vicepresidente esecutivo dell’ATP in Europa, dirigendo tutti gli aspetti dei rapporti dell’ATP con i 31 tornei europei che compongono questo circuito internazionale di tennis maschile. Nell’ottobre 2021, David Massey è entrato a far parte del Rolex Monte-Carlo Masters come Vice Direttore del Torneo e assumerà la carica di Direttore del Torneo dal 1 luglio 2022. Succede così a Zeljko Franulovic.

«È un grande onore per me accettare questa nuova sfida. Vorrei ringraziare la signorina Melanie-Antoinette de Massy e tutti i membri del Comitato Organizzatore per la fiducia riposta in me. Grazie alla sua storia legata al Principato e alla Famiglia Principesca, al suo sito unico al mondo che si tuffa nel Mediterraneo e ai suoi prestigiosi partner, il Rolex Monte-Carlo Masters occupa un posto speciale nel cuore dei giocatori. Sotto l’impulso della Baronessa Elizabeth-Ann de Massy e dei miei predecessori, questo torneo centenario ha continuato a svilupparsi nel corso degli anni. Portando uno sguardo nuovo e la mia esperienza internazionale, mi auguro di poter continuare a farlo crescere sempre di più », ha affermato David Massey, quando è stata annunciata la sua nomina.

Chris Kermode è stato nominato Presidente Esecutivo e Presidente dell’ATP Tour tra il 2014 e il 2019, esercitando due mandati alla guida del tennis professionistico maschile. La sua carriera è iniziata come giocatore per poi passare alla gestione dei tornei, prima come Tournament Director al Queen’s Club di Londra e poi anche Direttore Generale dell’ATP Masters a Londra. Da gennaio 2020, Chris Kermode è un consigliere essenziale nonché rappresentante ufficiale del Rolex Monte-Carlo Masters.

Questa esperta coppia di doppio prepara già la 116a edizione, che si giocherà dall’8 al 16 aprile 2023, sull’ocra del prestigioso Monte-Carlo Country Club.

TSITSIPAS RADDOPPIA LA SCOMMESSA

Stefanos Tsitsipas ha mantenuto il titolo e ha vinto il suo secondo Masters 1000 battendo Alejandro Davidovich Fokina 6-3 7-6(3) in 1:36.

Questa volta, Stefanos Tsitsipas ha potuto condividere la sua felicità. Con la sua famiglia, ovviamente, ma soprattutto con i 10.000 spettatori del Rolex Monte-Carlo Masters. Incoronato lo scorso anno nel Principato, il greco aveva ovviamente assaporato questo primo Trofeo in Masters 1000 ma, a causa della pandemia di Covid-19, aveva alzato la Coppa del Principe Alberto II davanti a tribune disperatamente vuote. Quindi il suo sorriso, immenso, questa domenica 17 aprile 2022, sul palco di Corte Ranieri III, era ancora più ampio di dodici mesi prima. Sotto un sole cocente e un cielo azzurro immacolato, l’ovazione è stata lunga e sostenuta, perché anche il pubblico aveva un disperato bisogno di emozioni dal 2019 (l’edizione 2020 era stata annullata a causa della reclusione). Solo alcuni erano dispiaciuti che Alejandro Davidovich Fokina non abbia strappato il tie-break del secondo set per prolungare un po’ la suspense e giocare a una 115esima edizione ricca di colpi di scena.

Perché se Stefanos Tsitsipas ha vinto il suo 8° titolo ATP in due set (6-3, 7-6), riequilibrando un po’ il suo record di finali giocate (8 vittorie / 11 sconfitte), non è stato senza un piccolo spavento (uno in più) nella seconda manche. Logicamente, il greco, testa di serie n°3 e campione in carica, stava iniziando la partita più rilassato di Alejandro Davidovich Fokina, che stava giocando la sua prima finale in assoluto sul circuito. Ma se c’è uno sport in cui la logica è spesso messa in discussione, è il tennis. Ed è stato lo spagnolo a fare break per primo portandosi in vantaggio per 2-1 su un sottile taglio di rovescio ammortizzato. Vantaggio subito cancellato da Tsitsipas con un dritto che passa lungo la linea. La svolta del set arriva sul 4-3 Tsitsipas. Forzando un po’ per restare in contatto, Fokina sgancia un rovescio di ben venti centimetri e vede il set scivolargli via da sotto il naso (6-3 in 31 minuti). Questa volontà di tener testa al N°5° del mondo si riflette anche nel foglio finale delle statistiche (29 errori non forzati per 18 tiri vincenti per Fokina / 18 “winners” e 17 “unforced errors” per Tsitsipas.

Sulla sua corsa, il finalista del Roland-Garros 2021 ha fatto break all’inizio della seconda manche (2-0) e l’incontro sembrava chiuso. Per niente. Raccogliendo e scuotendo le poche gocce di benzina rimaste nel motore, Davidovich Fokina ha resistito come aveva annunciato per la sua prima grande finale. Ha segnato 10 punti su 11 per recuperare e persino passare avanti 3-2. Il pubblico a quel punto lo ha esortato a continuare. Tsitsipas, invece, stringe il gioco, lanciando un enorme grido di rabbia per pareggiare a 3-3. Lo stress ha catturato lo spagnolo sul 4-4. Primo con un 3° smash sbagliato dopo una magnifica difesa del greco. Poi con due falli, uno nel diritto e uno nel rovescio e uno Tsitsipas che spezza il ritmo per pungere meglio nel diritto e cogliere il servizio avversario. Ma come contro Diego Schwartzman nei quarti di finale (ha vinto 6-2, 5-2), il membro della Mouratoglou Academy, non è riuscito a chiudere sul servizio sul 5-4. Fokina ha alzato le braccia verso la folla, incoraggiandola ad alzarsi. Sconosciuto al grande pubblico prima dell’inizio della settimana, il nativo di Malaga si nutriva del potente “Foki! (il suo soprannome) Foki! Foki! cantato dagli spalti. Un grande riconoscimento per chi lunedì punterà al 27° posto nel mondo.

In caso di vittoria, sarebbe entrato nella Top 20. Ma il successo ha scelto il suo campo nel tie-break, quello del detentore del titolo. Sul 2 a 1, Tsitsipas ha decentrato un dritto che è atterrato… sulla linea e poi è finito a rete. Al suo secondo match point, sul 6-3, il greco si stacca in difesa e conclude con un magnifico passaggio di rovescio. Davidovich Fokina tenta un ultimo tuffo (la sua firma questa settimana). Invano. Ben presto i due giocatori si ritrovano a terra, supini, ricoperti di terra battuta. Uno autore di una doppietta a Monte-Carlo – come solo Rafael Nadal (dal 2005 al 2012 poi dal 2016 al 2018), Juan Carlos Ferrero (2002 e 2003), Thomas Muster (1995 e 1996), Bjorn Borg (1979 e 1980) ) e Ilie Nastase (dal 1971 al 1973) prima di lui nell’era Open, l’altro battuto ma pieno di speranze per il resto della stagione. Se Taylor Fritz, a Indian Wells, e Carlos Alcaraz, a Miami, avevano allungato la lista dei nuovi vincitori del Masters 1000, Stefanos Tsitsipas è diventato l’8° giocatore in attività del circuito a contare almeno due successi in questa categoria dietro a Djokovic (37) , Nadal (36), Federer (28), Murray (14), Zverev (5), Medvedev (4) e a pari merito con Tsonga (2).

 

 

«DOPPIAMENTE SPECIALE»

Hai appena vinto il Rolex Monte-Carlo Masters per la seconda volta consecutiva. Che cosa provi?”

Mi sento molto bene, è una sensazione molto piacevole, soprattutto perché quest’anno abbiamo potuto goderci il pubblico. Era più umano ed è doppiamente speciale. Ci sono così tante persone coinvolte e anche i fan. È stata una settimana fantastica. Non ho sempre giocato bene, ma sono riuscito a cavarmela.

Cosa significa per te giocare sulla terra battuta, sembra essere la superficie su cui giochi meglio…

Questa è probabilmente la superficie su cui riesco ad adattarmi meglio. A volte ho cercato di applicare le cose che faccio sul duro, ma non sempre funziona. Questo mi insegna anche ad aggiustare il tiro costantemente. Ho bisogno di tempo e di tante partite. Credo profondamente di poter vincere tornei su superfici diverse dalla terra battuta. La superficie su cui faccio più fatica ad adattarmi è l’erba, che tuttavia è la mia superficie preferita. Non ho avuto i risultati attesi negli ultimi anni su questa superficie. Spero di poter fare meglio quest’anno cambiando quello che bisogna cambiare.

Ti aspettavi di giocare così bene e qual è stata la parte più difficile del tuo match?

La cosa difficile quando giochi contro Alejandro è che è molto imprevedibile, non sai mai cosa aspettarti. Sul 5-4 del secondo set, (quando Stefanos Tsitsipas serve per la partita n.d.r.), sapevo che si sarebbe rilassato ed è lì che diventa molto pericoloso. Questo è uno dei motivi per cui ha vinto così tante partite questa settimana. Ha un gioco che gli permette di giocare in modo consistente sia di diritto che di rovescio. Oggi, forse non lo era tanto quanto quello che ho visto di lui prima. Era la sua prima finale e sapevo di avere un po’ più di esperienza. Ero già stato in questa situazione prima, so che devi rimanere calmo e controllare i tuoi nervi.

Sognavi di giocare qui quando avevi sei anni. Ora hai vinto qui, due volte, sei diventato il numero 3 del mondo, finalista al Roland-Garros… Hai ancora dei sogni?

Spero di continuare a fare bene sulla terra battuta e di migliorare le mie prestazioni su cemento ed erba, perché ho molti punti da vincere. Se riuscirò a vincere con la stessa costanza che sulla terra, spero di finire tra i primi 2 alla fine dell’anno.

Sei appena entrato nella ristretta cerchia di giocatori che hanno vinto il torneo due volte di seguito, solo sei di voi lo hanno fatto. Tutti loro, prima di te, hanno vinto il Roland-Garros e sono stati i numeri 1 al mondo, come reagisci a questa statistica? 

È molto incoraggiante. Ma voglio migliorare quella statistica e fare ancora meglio.

Pensi che un giorno la Grecia potrà ospitare un torneo ATP?

Non ho più informazioni di voi. Ma mi piacerebbe giocare un torneo in casa. Ne avevamo uno diversi anni fa, ma è finito quando sono nato, o poco prima. Sono sicuro che un giorno ce ne sarà uno di nuovo, sarebbe meraviglioso.

Apostolos Tsitsipas: “Siamo una famiglia di tennisti”

 

Quando ha capito che suo figlio era speciale? Quali rischi ha corso in quel momento, per scegliere questa strada, quando non sapeva che sarebbe diventato campione?

Questo è il problema di tanti genitori che scelgono questo destino per i propri figli. Nel tennis, se vuoi evolvere al massimo livello, devi fare scelte da molto giovani. Siamo una famiglia di tennisti, quindi potrebbe essere stato un po’ più facile per noi individuare segni significativi nel suo gioco. Nei suoi primi anni da junior, ha combinato scuola e tennis. Venivamo spesso in Francia e Stefanos faceva anche tornei junior durante le vacanze estive. Un giorno eravamo in Normandia e lui ha vinto un Junior Master a cui ci aveva chiesto di partecipare. Dopodiché, mi ha chiesto se poteva lasciare la scuola e dedicarsi interamente al tennis. La mia difficoltà era fare le scelte migliori per lui, tra i suoi sogni e la realtà. E poi, anche se tuo figlio si evolve nelle migliori accademie, è sempre molto importante che la famiglia sia presente. È una vita difficile, viaggiamo ogni settimana. Il fatto che fossimo tutti qui oggi lo ha reso più fiducioso e gli ha dato forza.

Molta attenzione è stata recentemente concentrata sulle “famiglie tennis”. Quale sarebbe il leitmotiv del clan Tsitsipas? 

Direi la libertà. È la cosa più importante. In una famiglia, dovresti sentire la libertà di andare verso ciò che desideri e realizzare i tuoi sogni.

Stefanos ha avuto un momento difficile a fine 2021. Si è infortunato, costretto al ritiro all’ultimo Master di Torino. Come ha vissuto questo periodo delicato? 

Nello sport, la cosa più stressante sono gli infortuni. Il tennis richiede di giocare ogni settimana. Non hai mai molto tempo di recupero. È molto importante mantenersi in forma fisicamente. Questo periodo è stato molto difficile per lui. Dopo Torino mi ha detto che soffriva molto, per questo abbiamo scelto l’operazione. Fortunatamente è stato un successo e oggi può giocare liberamente. Ne siamo molto felici.»

 

DAVIDOVICH FOKINA: “UNA SETTIMANA COMPLETAMENTE PAZZA! “

“Alejandro, devi essere deluso ma allo stesso tempo ricorderai questa settimana…

Senza dubbio (sorriso). È stata una settimana pazzesca. Mi sono divertito così tanto ogni giorno, ogni partita. Non ho parole. E soprattutto sono stanchissimo. Ho vissuto molte emozioni. Battere giocatori all’apice della loro carriera, il numero uno del mondo Djokovic… Giocare qui, a Monte-Carlo, in uno stadio pieno, con questo pubblico incredibile. Il mio corpo mi mollerà. Avrò bisogno di una birra per riprendermi (ride).

Giochi sempre con un calzino bianco e l’altro nero. Hai un problema di lavaggio?

Non c’è una tradizione. Non c’è alcuna spiegazione. C’è un po’ di superstizione. Se mai vedrete Davidovitch Fokina con due calzini bianchi o due neri, non sono io. È mio fratello (scherza). Ma avremo un problema a Wimbledon. Dovremo pensarci.

Questa finale di Masters 1000 cambierà le tue aspettative per il resto della stagione?

Certo. Questa settimana mi ha riempito di fiducia. Battere giocatori così forti è importante. Non so se dopo vincerò molte partite, rimarrò concentrato sul mio lavoro, lotterò per ogni punto. Assaporerò ogni momento, non importa se vinco o perdo. Ma spero di continuare… D’altronde, continuo subito con Barcellona nonostante la fatica. Abbiamo solo due o tre tornei in Spagna, quindi voglio giocare davanti al nostro pubblico, ai miei amici…