
Quanto è difficile essere stati e non essere più. Il tempo purtroppo fa bene il suo lavoro e, anche se non dovremmo mai dimenticare il passato, a volte il presente è difficile da accettare. Questo pensiero deve aver tormentato i pensieri di Dominic Thiem e Diego Schwartzmann dopo la loro eliminazione al primo turno di qualificazione del Rolex Monte-Carlo Masters. L’austriaco, doppio finalista al Roland-Garros 2018 e 2019 (battuto da Nadal) e quarto di finale a Monte-Carlo nel 2018 (sconfitto ancora da Nadal), non ha approfittato del forfait del giovane francese Arthur Cazaux nè del suo sostituto Roberto Battista Agut. Lo spagnolo gli ha lasciato solo tre punti (6-1, 6-2). Già battuto da Gasquet all’Estoril, la discesa all’inferno di Thiem dopo il grave infortunio al polso è senza fine.
L’argentino, semifinalista al Roland-Garros nel 2020 (fermato da Nadal) e doppio quarto di finale nel Principato nel 2017 (contro Nadal) e nel 2022 (contro Tsitsipas) ha resistito a malapena al suo connazionale Facundo Diaz Acosta (6-3, 6 -4). Proprio come Lucas Pouille battuto da Luca Nardi (6-4, 6-3).
Il nordista, primo dei sei francesi in gara questo sabato, non è riuscito a sfruttare al meglio la sua wild card, così come il monegasco Hugo Nys, dominato da Arthur Rinderknech (6-3, 6-1). Delusione anche per gli altri due atleti tricolori, Hugo Gaston e Lucas Van Assche, battuti da due tedeschi, Yannick Hanfmann (4-6, 6-0, 6-4) e Daniel Altmaier (2-6, 6-2, 6-3) dopo aver vinto il primo set.
Oltre a Rinderknech, un buon inizio lo hanno avuto gli altri due francesi schierati nella classifica di qualificazione. Corentin Moutet ha battuto l’americano Alex Michelsen (6-1, 6-3) e Alexandre Muller ha dominato l’ex finalista del Rolex Monte-Carlo Masters 2019, il serbo Dusan Lajovic (6-2, 6-3). Parliamo di 5 anni fa. Quell’anno Fabio Fognini vinse il torneo e il titolo più importante della sua carriera. Come Lajovic, l’italiano è scomparso, infortunato, senza nemmeno scendere in campo per lo scontro 100% italiano contro Lorenzo Sonego.
Quanto è difficile essere stati e non essere più.
Lo Spagnolo felice di gustarsi il primo titolo al Rolex Monte-Carlo Masters
La coppia franco monegasca, presente su invito, vince il titolo nel doppio 1-6, 6(8), 10-8
20 anni dopo Nadal, lo Spagnolo vince il suo primo titolo a Monte-Carlo, battendo Musetti 3-6, 6-0, 6-1.