
Come Gaël Monfils, vorremmo ringraziare calorosamente Elina Svitolina. E perchè ? Perché, come ci ha confidato di recente il parigino, «senza mia moglie, forse non sarei più nel circuito, o almeno non a questo livello.» Un po’ come il suo amico Richard Gasquet, anche se quest’ultimo attaccherà la sua racchetta al chiodo dopo il Roland-Garros, Monfils, 38 anni, sta quindi prolungando al massimo la sua carriera e continua ad emozionare gli appassionati del tennis.
E ne avevano davvero bisogno questo lunedì, affollati sugli spalti del Campo dei Principi, congelati dal vento coperti a mala pena e in cerca di maglioni e di caldi piumini. Anche Monfils aveva messo una maglietta maniche lunghe per proteggersi dql freddo. E la temperatura è scesa ancora di qualche grado quando Fabian Marozsan ha vinto il primo set 6-4. L’ungherese, in ripresa dopo due convincenti turni di qualificazione, è stato più intraprendente e più aggressivo di Monfils (14 palle vincenti e il 78% di colpi riuscito nel servizio). Alcuni hanno poi deciso di sgattaiolare via per consolarsi con una buona frittella calda appena preparata nei chioschetti del M.C.C.C.
C’è da sperare che la loro golosità gliel’abbia fatta divorare in due bocconi, perché non si poteva perdere l’inizio del secondo set. Sul 2-1 Monfils 30-40 su battuta di Marozsan, tocca la palla con il legno della racchetta e perde l’occasione di una palla break. Che ansia. L’orologio segna già un’ora di gioco. E poi il punto successivo, veramente pazzesco, concluso a rete da Monfils dopo uno scambio interminabile una sequenza di palle in difesa da entrambe le parti, trasformato in un punto di svolta per Monfils, un punto di rottura per il suo avversario. Mentre i due giocatori faticano a riprendere fiato, con le mani appoggiate sulle ginocchia, l’ungherese prende il servizio. Ormai senza fiato, le gambe super rigide. Il doppio fallo. Palla break per Monfils con 3-1. Dodici minuti più tardi, il francese pareggia in un set, offrendo al pubblico tiri spettacolari, come il suo tipico dritto in aria, con entrambi i piedi ben sollevati da terra. Ancora dieci minuti e Monfils aveva già offerto al pubblico un’altra palla break nel terzo set. Marozsan moltiplica gli errori diretti, totalmente sopraffatto da uno scenario che sfugge inesorabilmente al suo controllo.
Tennis : Rolex Monte Carlo Masters 2025 – Atp –
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E dopo 1h42, Monfils si assicura la qualificazione con 4-6, 6-1, 6-1 tra applausi fragorosi. “Grazie davvero a tutti di essere venuti, di avermi supportato, perché faceva davvero freddo”, ha scherzato Monfils in campo. Non deve essere stato facile. » Prima di condividere un po’ più nel dettaglio la sua felicità: “Per essere una prima partita su terra battuta, sono davvero soddisfatto. Mi sono mosso bene, avevo le traiettorie giuste, spero di continuare così. È sempre un piacere essere a Monaco. In passato ho fatto delle belle cose qui (la finale nel 2016 contro Nadal in particolare). Il mio inizio di stagione è abbastanza buono (titolo ad Auckland, 1/8 in Australia e Miami), mi sento proprio bene. »
L’appuntamento è per mercoledì, contro Andrey Rublev.
Lo Spagnolo felice di gustarsi il primo titolo al Rolex Monte-Carlo Masters
La coppia franco monegasca, presente su invito, vince il titolo nel doppio 1-6, 6(8), 10-8
20 anni dopo Nadal, lo Spagnolo vince il suo primo titolo a Monte-Carlo, battendo Musetti 3-6, 6-0, 6-1.