Per l’incontro del primo turno di questa 118a edizione del Rolex Monte-Carlo Masters, Ugo Humbert affronta Alexei Popyrin. Quarto di finale lo scorso anno sulla terra monegasca, il numero 2 francese è stato eliminato subito dall’australiano, numero 27 del mondo (3-6, 7-2, 6-4). E soprattutto deve vedersela con una frattura al dito che potrebbe compromettere la sua stagione sulla terra rossa.
Nonostante la pesante fasciatura alla mano destra, il nativo di Metz inizia bene la partita. Secondo quanto riportato da Eurosport, sabato scorso l’uomo si sarebbe rotto il mignolo sbattendo contro il comodino da letto. Sul campo EA De Massy del Monte-Carlo Country Club, i suoi fedeli sostenitori sono a bordi campo e stanno già intonando i cori. Il mancino, attualmente 20° nella classifica mondiale, ha fatto rapidamente la differenza, portandosi in vantaggio per 3-1 e vincendo il primo set in 40 minuti. Anche se non è in perfette condizioni, ci si potrebbe logicamente chiedere: “ma come fa a ripetere un rovescio dopo l’altro anche se con un dito in meno?” “. Dall’altra parte della rete, Alexei Popyrin sembra fragile e non riesce a controllare il destro del mancino che tira una sequenza interminabile di slice.
Ma nel secondo turno tutto questo sparisce. Il numero 27 del mondo, che ha vinto solo due partite dall’inizio del 2025, alza il livello e la lotta diventa davvero dura. I due si danno battaglia su ogni punto, fino al tie-break. Ma effetto pallone sgonfio, Il 25enne nativo di Sydney domina completamente il match decisivo (7-2) e porta il pubblico alla suspense. “Ho fatto quello che potevo, ma mi sono trovato in situazioni in cui non potevo fare nulla“, ha dichiarato il nativo di Metz.
MONTE-CARLO, MONACO- APRIL 8: Images of Alexei Popyrin from Australia on day 3,
photo by Corinne Dubreuil/ATP Tour
Un terzo turno meritato per il vincitore del Roland Garros Junior che ha saputo rimanere in gara. Il pubblico è in fermento, sicuramente per il francese, ma non solo. I due giocatori lottano per ogni punto. Ugo Humbert ci crede veramente. Fino alla fine i due giocatori rimangono testa a testa. E alla fine è proprio l’australiano a fare la differenza, anche nei momenti migliori. Vince l’incontro dopo 2 ore e 50 minuti di lotta. “Alla fine ho sofferto le pene dell’inferno. Ogni volta che lo colpivo la palla, sentivo un dolore insopportabile. Ma volevo vincere a tutti i costi. Ho combattuto il tutto per tutto“, dichiare il francese alla fine della partita.
In realtà, Ugo Humbert rimane nell’incertezza da diversi giorni. “Ho avuto il via libera del medico dopo aver messo un tutore. Mi sarebbe dispiaciuto ancora di più non provarci“, assicura. A parte questa sconfitta, riuscirà ad assicurarsi il resto della stagione? A priori, dovrà tenere la stecca per 3 o 4 settimane e soprattutto riposare. “Il gioco sulla terra è un po più lento, posso usare il dritto. Sul terreno duro sarebbe stato impossibile. Questa partita mi aiuterà per le prossime”, afferma il diretto interessato. Una cosa è certa: non ha alcuna intenzione di rinunciare. “Se il medico è d’accordo, giocherò. Vedrò giorno per giorno e decidero di conseguenza.”
Vacherot è il primo giocatore del Principato di Monaco a vincere un titolo ATP in singolare
Le vendite dei biglietti 2026 iniziano ad ottobre
Lo Spagnolo felice di gustarsi il primo titolo al Rolex Monte-Carlo Masters