Accueil ı Tutte le notizie ı Vacherot ha creduto di fare il suo exploit
Pensavamo di aver visto tutto con l’eliminazione di Novak Djokovic al primo turno contro Alejandro Tabilo. Così, quando Valentin Vacherot, ospite monegasco del tabellone principale, numero 256 del mondo, ha confermato il suo vantaggio di break sul 3-2 nel secondo set dopo aver vinto il primo 6-4 contro Grigor Dimitrov, numero 18 della classifica ATP, abbiamo dovuto darci un pizzicotto per capire se dormivamo o se eravamo desti.
Sul campo dei Principi, il suo preferito al M.C.C.C., e nonostante un dolore lancinante che gli impediva di servire a piena potenza, Vacherot, che aveva sconfitto Jan-Lennard Struff al primo turno, ha surclassato il bulgaro, impassibile ma incapace di trovare il tempismo giusto. Con 34 falli diretti in una sola ora, una serie di dritti fuori campo e alcuni drop shot di rovescio, il Piccolo Federer ha trasformato il punteggio in un 15/2. Sotto gli occhi del fratellastro e allenatore Benjamin Balleret, unico giocatore monegasco ad aver raggiunto il terzo turno del Rolex Monte-Carlo Masters (nel 2006 era 351° al mondo, contro Federer), Vacherot cominciava a credere all’impresa. Con la speranza di rimanere forte e di approfittare di quel Babbo Natale con il cappellino bianco che si trova proprio in faccia a lui.
E poi all’improvviso tutto cambia. L’orgoglio del campione che rifiuta una sconfitta inspiegabile? Paura di farsi prevaricare da un outsider? Sicuramente un po’ tutte e due le cose. Dimitrov decide di non forzare le cose, ma piuttosto di rallentare, di dare un’altra mossa a Vacherot e finisce per riprendere il controllo del match. “Sai, è terra battuta, può succedere di tutto fino all’ultimo su questa superficie”, cercato di spiegare Dimitrov. E poi è difficile orientarsi così rapidamente sulla terra battuta dopo il ritorno da Miami. Ma ce l’ho fatta. »
Una volta pari sul tabellone, i colpi di Dimitrov si liberano mentre quelli di Vacherot cominciano a vacillare. Dopo 1 ora e 51 minuti, il bulgaro puo finalmente tirare un sospiro di sollievo (4-6, 6-3, 6-1) e il monegasco ha il tempo di riflettere. E di scoprire, con sua grande sorpresa, che per un posto nei quarti di finale avrebbe dovuto ascontrarsi con Tabilo e non Djokovic. Una sorpresa alla volta.
Vacherot è il primo giocatore del Principato di Monaco a vincere un titolo ATP in singolare
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Lo Spagnolo felice di gustarsi il primo titolo al Rolex Monte-Carlo Masters


