Eccoti di ritorno dopo la tua vittoria qui, al Rolex Monte-Carlo Masters, come ti senti?
È un piacere tornare qui. È sempre un piacere venire a giocare su questo magnifico campo. Non so cosa succederà quest’anno ma per il momento mi sto allenando. Domani giocherò il doppio (con Karen Kachanov ), spero che questo mi aiuti a iniziare nel migliore dei modi la stagione sulla terra battuta.
In questo momento, hai qualche immagine particolare che ti è rimasta in testa dello scorso anno?
Non proprio… Certo, ho dei bellissimi ricordi. Anche prima di vincere ne avevo tanti e sono sempre molto felice di tornare. Durante l’anno ogni tanto penso alla mia vittoria, soprattutto quando guardo i video sui social. Mi fa sentire come se fossi lì. Ma da quando sono arrivato cerco di non pensarci troppo e di rimanere concentrato sulle mie prestazioni.
Sei appena tornato da un tour americano che per te non ha avuto molto successo. Sei stato eliminato al secondo e terzo turno di Indian Wells e del torneo di Miami. Come lo spieghi?
Sono d’accordo. A Indian Wells ero così concentrato nel cercare di controllare i miei movimenti che ero completamente bloccato. Non avevo più energia, non avevo la forza. E a Miami sono esploso. Non potevo più controllare me stesso, le mie azioni, i miei nervi. Mi sentivo come paralizzato, non potevo muovermi. Forse quello che è successo a Dubai (squalificato per aver insultato un guardalinee) mi è rimasto ben in mente.
Tu te sens mieux à présent ?
Oui, je me sens mieux. Ces deux dernières semaines, je me suis beaucoup entraîné. Mais c’est une chose de bien s’entraîner, ça en est une autre de bien jouer en match.
Le revers à une main a disparu du Top 10 et s’éloigne peu à peu des courts. Quel style de revers est, selon vous, plus puissant, plus efficace, et plus beau ?
Je ne pense qu’il y en ait un mieux que l’autre. C’est juste une période mais je ne pense pas que le revers à une main va disparaître. Le revers à une main, a des avantages et des inconvénients. Il permet d’accélérer plus facilement, d’ouvrir le court, de mettre des angles et de faire des meilleurs slices. Mais, c’est évidemment plus difficile d’avoir les balles hautes et de bloquer les retours. Je ne pense pas que le revers à une main soit inefficace. Il est très probable qu’on reverra des joueurs du Top 10 avec un revers à une main.
Qui a le plus beau revers à une main selon vous ?
Je dirais Stan Wawrinka.
Ti senti meglio ora?
Sì, mi sento meglio. In queste ultime due settimane mi sono allenato molto. Ma una cosa è allenarsi bene, un’altra è giocare bene una partita.
Il rovescio a una mano è scomparso dalla Top 10 e si sta gradualmente allontanando anche dai campi da tennis, in generalz. Quale stile di rovescio pensi sia più potente, più efficace e più bello?
Non penso che ce ne sia uno migliore dell’altro. È solo la oda di un periodo ma non credo che il rovescio a una mano scomparirà. Il rovescio a una mano presenta vantaggi e svantaggi. Rende più facile accelerare, aprire il campo, creare angoli e realizzare slice migliori. Ma è ovviamente più difficile ottenere palle alte e bloccare le risposte. Non penso che il rovescio ad una mano sia inefficace. È molto probabile che vedremo di nuovo i top 10 a fare il rovescio a una mano.
Chi pensi che abbia il miglior rovescio a una mano?
Direi Stan Wawrinka.
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