Berdych, il finalista al tappeto!

Chi conosceva Damir Džumhur prima di mercoledì 13 aprile? Non molti, cerchiamo di essere onesti, a parte gli appassionati di tennis che hanno immediatamente fatto il collegamento con l’abbandono di Rafael Nadal nel secondo turno del Masters 1000 di Miami. Il bosniaco stava conducendo 3-0 nel terzo set quando l’ex numero uno del mondo, vittima di uno strano virus e incapace anche solo di camminare sul campo, ha deciso di rinunciare Džumhur poi ha battuto Mikhail Kukushkin e ha raggiunto gli ottavi di finale (eliminato da Milos Raonic).

A 23 anni, Damir Džumhur è attualmente il 99° nella classifica ATP dopo essere entrato tra i primi 100 nel primo trimestre 2015. Al Monte-Carlo Rolex Masters, ha superato le qualifiche prima di lasciare solo due giochi all’olandese Robin Haase al primo turno.

Sul Campo dei Principi, non si è quindi fatto problemi di fronte a Tomas Berdych, vincendo il primo set 6-4. E anche la perdita della seconda manche al tie-break (7 punti a 1) non gli ha fatto perdere il filo. Salvando 8 palle break su 9 ottenute da Berdych e convertendo tre delle sue 6 occasioni Dzumhur ha espulso senza tanti complimenti il ceco dal tabellone 6-4, 6-7, 6-3 in 2h27.

Agli ottavi di finale, potrebbe ritrovare il suo carnefice di Miami, Milos Raonic o Pablo Cuevas.

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