ZELJKO FRANULOVIC: “UN CAMPIONE INEDITO.”
Signore e signori, cari amici della stampa,
In questa domenica di Pasqua, sono molto felice di darvi il benvenuto in questa nuova sala per le interviste che è il risultato degli sforzi della Direzione del Torneo per modernizzare le strutture del Monte-Carlo Country Club.
Spero che queste novità, che abbiamo sviluppato per offrirvi condizioni di lavoro migliori, siano all’altezza delle vostre aspettative. Non esitate a riportarci tutte le vostre osservazioni in modo che possiamo insieme continuare a sviluppare il nostro Torneo e soddisfare le vostre esigenze.
È quindi giunto il momento di evocare con voi questa 113a edizione.
Parliamo prima dei momenti salienti di questa settimana fuori dai campi. E soprattutto l’eccezionale accoglienza al Palazzo del Principe di undici giocatori, membri del top 10 o residenti monegaschi.
S.A.S Principe Alberto II, appassionato di sport e di tennis, fervente sostenitore del Torneo e che avete visto assistere alle partite diverse volte questa settimana, ha voluto aprire a questi campioni le porte del suo palazzo per un’eccezionale visita privata.
Monaco ama il tennis e i giocatori amano il Principato. Lo hanno dimostrato di nuovo partecipando alla gara dell’esibizione a beneficio della Croce Rossa Monegasca.
Per quanto riguarda il meteo, possiamo essere soddisfatti. Dopo un primo weekend grigio e un’interruzione della domenica a causa della pioggia, il sole ha ripreso felicemente la meglio da lunedì e il calendario delle partite è stato rispettato, compreso – spero oggi. Siamo felici di aver raggiunto un’eccellente cifra di 135.656 spettatori.
Dal punto di vista sportivo, questa edizione del 2019 è stata contrassegnata dall’emergere della nuova generazione, che sta iniziando a puntare in alto e a preoccupare seriamente i migliori giocatori. Penso in particolare a tre giovani residenti monegaschi: il canadese Felix Augier-Aliassime, all’età di soli 18 anni, il greco Stefanos Tsitsipas e il semifinalista russo Daniil Medvedev che ha eliminato il numero uno del mondo Novak Djokovic.
Questa presentazione non sarebbe completa senza menzionare il percorso dei giocatori italiani Lorenzo Sonego, Marco Cecchinato e soprattutto Fabio Fognini in finale qui per la prima volta e che hanno suscitato l’entusiasmo del nostro fedele pubblico italiano che rappresenta quest’anno il 45% dei nostri clienti.
Un’altra soddisfazione è l’importante copertura mediatica che testimonia la fama del nostro Torneo e la sua influenza a livello internazionale.
Eravate quasi 400 giornalisti accreditati provenienti da 16 paesi diversi e una diffusione televisiva in oltre 200 paesi e territori. Da notare anche la presenza sul sito di dieci canali TV che detengono i diritti. Un record per noi!
Quello che posso già dirvi, senza il rischio di sbagliarmi, è che la finale, tra poco, consacrerà un campione inedito.
Per la prima volta nella storia del torneo, la finale è tra due giocatori che non sono mai stati finalisti di un ATP Masters 1000. Due ospiti a sorpresa: l’italiano Fabio Fognini, molto in forma questa settimana, che è riuscito nell’ultima impresa di battere Nadal, undici volte vincitore del Monte Carlo Rolex Masters e Dusan Lajovic, un serbo talentuoso, che si è qualificato per la prima finale della sua carriera sul circuito ATP, che ha vinto la simpatia del pubblico grazie al suo bel tennis, alla sua eccezionale carriera e alla sua umiltà.
Spazio ora a questa finale inedita e inaspettata.
E il momento che tutti state aspettando … la cerimonia di premiazione del Torneo della Stampa, il cui palmarès vi sarà dato da André, Baptiste e Stephan.