Draper non riesce a concludere

Il vincitore di Indian Wells, vittorioso solo un mese fa, era uno dei volti attesi di questa 118a edizione del Rolex Monte-Carlo Masters. Dopo aver nettamente eliminato nel turno precedente lo statunitense Marcos Giron per 6-1 6-1, Jack Draper si è scontrato contro spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, finalista nel 2021 sul suolo monegasco, per 3-6, 7-7, 4-6, dopo un incontro durato 2 ore e 46 minuti.

Bisogna dire che il promettente numero 6 del mondo (un anno fa era 43°) si è trovato di fronte un vero avversario su terra battuta. Assai incostante, sulla terra rossa, l’attuale 41° si puo facilmente mostrare doti incredibili. La prova? Vittoria al primo set con una certa facilità, per 6-3.

Se pensavamo che la partita fosse finita quando lo specialista della terra battuta ha fatto il break point all’inizio del secondo set, beh ci sbagliavamo. Il ventitreenne britannico, secondo mancino a raggiungere la top six del mondo dopo Rafael Nadal, sta anche iniziando a dimostrare di essere la stella nascente del tennis di questa stagione. Agile e solido nel servizio, si muove e attacca rapidamente a volte anche a sorpresa. Di fronte a lui, Davidovich Fokina sembra teso. I due arrivano al tie-break. Jack Draper si allontana e realizza il mini-break con uno straordinario passaggio di rovescio. E alla fine la vittoria arriva a 8-6. Questo è quindi il set decisivo.

Scenario incredibile. Più di due ore di combattimento. L’ultimo round è stato proprio lo specchio di questa partita: incertezza fino alla fine, o quasi. Mentre si pensava che Draper avesse definitivamente preso il sopravvento, alla fine è stato Davidovich Fokina a fare la differenza. Nei quarti di finale affronterà Alexei Popyrin, vittorioso contro Hugo Humbert al primo turno, o Casper Ruud, finalista qui l’anno scorso. Dei fortissimi rivali anche loro, attenzione e concentrazione.