Finalmente la prima vittoria di Alcaraz

Un altro match in tre set! L’edizione 2025 del Rolex Monte-Carlo Masters è sicuramente destinata a continuare a dare spettacolo.  Un po’ meno i giocatori e Carlos Alcaraz, alla ricerca della prima vittoria in terra monegasca, avrebbe sicuramente preferito risolvere la questione in due set. Ma lo spagnolo, testa di serie numero 2, bloccato a partire dalle prime battute, ha lasciato che il suo avversario gli portasse via un set prima di svegliarsi e di entrare davvero in partita, vincendo (3-6 6-0 6-1) in 1 ora e 38 minuti contro l’argentino Francisco Cerundolo, 22° giocatore al mondo. Terzo incontro tra i due giocatori con un bilancio di 3 a 0 per lo spagnolo.

Carlos Alcaraz riappare nel primo gioco del secondo set quando salva una palla break con uno straordinario attacco incrociato di dritto. Cosi si rimette in sella. Nella partita successiva, un gioco di passaggio superbo gli regala tre palle break. Riesce quindi a trasformare il secondo set portandosi sul 2-0. Facile rimettere in sella il prodigio di El Palmar.  La fortuna cambia direzione. Francisco Cerundolo perde fiducia in se stesso e nel suo tennis. Attaccato da Carlos Alcaraz perde il secondo set.

MONTE-CARLO, MONACO- APRIL 9: Images of Carlos Alcaraz from Spain on day 4,
photo by Corinne Dubreuil/ATP Tour

 Nel terzo set, un errore di rovescio dell’argentino permette ad Alcaraz di ottenere il break.  In questo set decisivo, lo spagnolo, a soli 21 anni ha già 4 titoli del Grande Slam, e mostra il suo vero volto, con un tennis aggressivo e spettacolare. I suoi numerosi drop shot fanno miracoli e riscaldano il pubblico del Campo Rainier III.

Lo spagnolo manca uno smash sul secondo match point prima di concludere sul terzo.

“Questa è la mia prima vittoria qui! Voglio davvero godermi questo momento”, ha dichiarato Carlos Alcaraz in campo. “Francisco (Cerundolo) è un giocatore eccellente, ancora di più sulla terra battuta. Sapevo che non sarebbe stata una partita facile. Soprattutto in un torneo Masters 1000 in cui ogni partita è spesso combattuta fino all’ultimo respiro. »