“Ho vinto col cuore!”

Novak Djokovic, trofeo in mano, ritorna su questa finale e sul suo stratosferico inizio stagione.
Vai a diesel? Perché come ieri contro Nadal, ci hai messo un po’ di tempo per entrare nella partita …
Sì, vado a diesel, hai assolutamente ragione. Questo mi permette di risparmiare un sacco di energia, ma richiede più tempo per partire (ride). È stato un inizio di partita simile alla semifinale contro Rafa. Ma alla fine, un incontro del tutto diverso e anche delle condizioni di gioco molto diverse. Penso di aver vinto questo match col cuore e grazie al mio spirito combattivo. Non credo di aver giocato al mio livello di questa settimana. Il merito va a Tomas che ha giocato in modo aggressivo spingendomi lontano dalla linea e mi ha costretto molto in difesa.

Le tue cattive sensazioni di oggi sono forse dovute al tuo match di ieri contro Nadal?
Probabilmente. Sono arrivato sul campo sperando di giocare bene come il resto della settimana. Ieri ho giocato il mio miglior match della settimana contro Nadal e forse sono arrivato un po’ stanco mentalmente. È sempre intenso ed emozionante giocare contro Rafa. Specialmente sulla terra battuta, una superficie più esigente fisicamente.

Che cosa si prova a vincere tutto? Fino a quando riuscirai a mantenere questo ritmo vittorioso?
Sinceramente non so quanto tempo potrò continuare a vincere in questo modo. Ho vissuto una situazione simile nel 2011, quando ho vinto 40 partite di fila. E dopo ogni partita mi si chiedeva per quanto tempo avrei potuto resistere. È qualcosa che non posso né prevedere né influenzare. L’unica cosa che posso fare è riposare e recuperare. Prenderò una settimana di riposo. Ho giocato un sacco di partite, ho viaggiato molto e sono passato dal duro alla terra battuta. Sono in buona salute e molto fiducioso. Tutto sta andando nella direzione giusta, ho solo bisogno di una piccola pausa, che è altrettanto importante che il tempo da passare sul campo a lavorare.

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