KORDA METTE ALCARAZ A TERRA.
Tribune ben riempite per l’entrata in lizza di Carlos Alcaraz, testa di serie n°8 e nuova attrazione nel tennis mondiale dai suoi quarti di finale agli ultimi US Open e soprattutto dal suo recente titolo all’ATP Masters 1000 di Miami, vinto a 18 anni. A dare la risposta al giovane prodigio spagnolo, Sebastian Korda, 21 anni, figlio dell’ex N°2 del mondo Petr Korda. L’americano si è distinto nel 2018 vincendo l’Australian Open negli juniores, 20 anni dopo il titolo del padre nei professionisti. Un duello della nuovissima generazione, dunque, per aprire le danze di questa 4° giornata del Rolex Monte-Carlo Masters sul Campo Ranieri III. Un confronto di oltre 3 ore e una qualificazione al 3° turno per il giovane americano, vincitore in 3 set (7-6 6-7 6-3).
Nei primi game Alcaraz tiene bene il servizio grazie a una buona qualità delle prime palle. Fino al 3-2 dove un doppio errore offre il break point a Korda, trasformato su una risposta vincente. L’americano conduce 4-1 40-0 al servizio ma lascia che lo spagnolo rimonti e ri-brekki su un bel dritto liftato incrociato. Break, di nuovo break… In condizioni molto ventose, i due giocatori commettono molti errori e si lanciano in un tie-break. Un dritto nella rete di Alcaraz al 3° punto ed è minibreak per Korda che si stacca. Servizio di volée, palle ammortizzate, l’americano, aggressivo, si impegna a fondo per vincere il primo set. Converte il suo primo set point su un drop shot.
Impassibile, il giovane spagnolo Alcaraz non si lascia deconcentrare da questo rovescio. Prende vantaggio all’inizio del secondo set per condurre 3-0. L’americano trova le risorse per ribrekkare sul 3-1 ma non conferma. Alcaraz conduce 4-2. Ma anche in questo caso, alcune peregrinazioni dello spagnolo permettono a Korda, fortissimo a rete, di tornare nel set per portare l’avversario al secondo tie-break. Il protetto di Juan Carlos Ferrero, in vantaggio per 4-1, fa tornare Korda a 4-4 prima di vincere questa partita decisiva e pareggiare a una manche pari.
Difficile in questa fase stabilire un pronostico. Per la loro prima partecipazione al Rolex-Monte-Carlo Masters, i due giovani prodigi lottano tanto contro il vento quanto contro il loro avversario ma non si arrendono. Korda brilla a rete come quella volée di rovescio lunga sulla linea tirata sul 4-3 30-30 sul servizio di Alcaraz. Lo spagnolo risponde con un attacco di dritto. Ma anche il N°11 del mondo si dà molto da fare. In questo 8° gioco, Korda si regala il break su un grosso fallo di dritto del giovane protetto di Ferrero. 5-3. 2h59 di gioco. L’americano serve per il match. Spreca un primo match point su un fallo di diritto. Ma il 2° è quello giusto. Sebastian Korda vince in tre set (7-6 6-7 6-3) eliminando colui verso cui probabilmente erano rivolti troppi sguardi.
In questo ballo di giovani pretendenti, l’americano è stato più costante. Alcaraz, a volte troppo febbrile, è tornato sulla terra. Anche se, nessuno dubita che l’avvenire gli allargherà le braccia.
È stata una partita infernale. Carlos è un giocatore fantastico. Ha un grande futuro davanti a sé. Sono contento di aver ottenuto la mia rivincita. È stata una partita complicata con il vento. Non ho mai visto così tanti break in una partita”, ha detto Sebastian Korda.