
Lunedì 7 aprile faceva molto freddo sul campo Rainier III. Eppure Daniil Medvedev aveva caldo. È stato faticoso ma si è vendicato del suo connazionale Karen Khachanov. L’anno scorso, l’undicesimo al mondo aveva perso 6-3, 7-5 nel secondo turno del Rolex Monte-Carlo Masters. Quest’anno, la stella di Gilles Cervera era determinato a iniziare la stagione su terra battuta nel miglior modo possibile, soprattutto da quando ha raggiunto gli ottavi di finale al Roland-Garos lo scorso maggio, eliminato da Alex de Minaur.
La partita era iniziata bene per lui ma non é continuata allo stesso modo. 5-1 in 23 minuti di gioco. Daniil Medvedev sembrava avviato verso la vittoria al primo turno. Sì, niente è successo come i pronostici avevano indicato : niente va come previsto. Gli alti e i bassi? Durante il servizio per guadagnare il punto e vincere il primo set, Daniil Medvedev commette una serie di errori e lascia che il suo avversario recuperi. 5 punti in pochi minuti. Sul campo il giocatore sembra patito ma non perde comunque la calma e riesce a guadagnare la vittoria. 7-5.
1 ora e 1 minuto di gioco. Il migliore dei due russi torna sul campo Rainier III dopo alcuni minuti di pausa negli spogliatoi. Si è tolto quella specie di legging che portava forse per il freddo.
Il gioco riprende. Stesso scenario: conduce 4-1. In quel momento pensavamo tutti che il match fosse finito, soprattutto quando il numero 26 del mondo chiama lo staff medico. Ma non ha tenuto conto della testa e della sua concentrazione. Kachanov torna sul 4 pari e passa in vantaggio grazie ad un sublime dritto lungo la linea. E si conferma il 6-4.
Tennis : Rolex Monte Carlo Masters 2025 – Atp –
Azzerati i conti, i due amici devono decidere la loro vittoria nel set decisivo. E ovviamente le manche si susseguono apparentemente uguali. Anche il terzo set è come la partita: incerto fino alla fine. I due giocatori si sono confrontati fino alla fine, addirittura sul 5-3, quando Daniil Medvedev ha servito per il match ball. Ma Khachanov non aveva detto la sua ultima parola. Sfortunatamente tutto questo non è bastato. Medvedev ha finito per vincere con 6-4, dopo una lotta serrata durata 2h52.
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Scommessa riuscita, quindi, per chi non ha mai nascosto la sua avversione per la terra battuta. “Mi ero preparato bene prima del torneo. Era la mia prima partita su terra battuta, che ho sempre detto non essere la mia superficie preferita. Ci sono stati alti e bassi ma sono contento del mio livello“. Nel secondo turno, la testa di serie affronterà il francese Alexandre Muller. Un massaggio alla coscia fatto dal fisioterapista a fine gara affinchè l’atleta riesca a difendere la sua posizione. “Ho intenzione di fare molto meglio al prossimo turno“, dichiara il vincitore a termine partita.
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