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La vittoria della coppia Arneodo – Guinard

13.04.2025

Avevo scommesso che se avessimo vinto il torneo, mi sarei fatto tatuare il logo del M.C.C.C.! Ovviamente onorerò questa scommessa, anche molto volentieri, ma non so ancora dove…” Romain Arneodo, è stato messo di fronte al fatto compiuto dal suo compagno Manuel Guinard, microfono in mano, dopo aver ricevuto la Rolex Monte-Carlo Masters Doubles Winners’ Cup dalle mani di S.A.S. il Principe Alberto II, e ancora non riusciva a crederci.

Due anni dopo aver mancato due match point contro l’austriaco Weissborn, uno dei pilastri della squadra di Coppa Davis di Monaco, non voleva rinunciare a questo Trofeo che aveva tanto sognato: “Nel 2023, avevo immaginato il discorso della vittoria così tanto che l’ho sognato a lungo. Questo pensiero mi ha perseguitato per mesi. Non avrei mai pensato di avere un’altra opportunità“. Tuttavia, Melanie Antoinette de Massy, ​​presidentessa del torneo, della Federazione Tennis Monegasca e del MC.C.C, continuava a ripetergli che un giorno avrebbe vinto. “Grazie, Melanie“, dichiara Arneodo. “Hai sempre creduto in me. Forse senza di te avrei smesso prima.”

Questa è la storia di due ragazzi che non avrebbero nemmeno dovuto giocare nel torneo. “Senza questo invito non saremmo nemmeno entrati in tabellone“, ringrazia Guinard. “Ero già così felice di partecipare a un evento così prestigioso. E vincerlo… è stato veramente incredibile.”  Per non parlare del piccolo infortunio al bicipite femorale patito da Arneodo nella semifinale di Marrakech, che gli aveva fatto temere un ritiro. Cosa succederà adesso? Come nelle favole. Un successo contro le teste di serie numero 5 Granollers/Zeballos al primo turno, poi il ritiro di Draper e Machac e due vittorie contro Bopanna/Shelton e Heliovaara/Patten per arrivare in finale.

Un’ultima manche contro la coppia britannica Julian Cash / Lloyd Glasspool, che all’inizio sembravano quasi irraggiungibili. Gli inglesi, già vittoriosi a Brisbane e Doha e finalisti a Miami questa stagione, si sono aggiudicati il ​​primo set per 6-1. “E dobbiamo ringraziare anche il pubblico“, insiste Guinard. “Eravamo in una situazione davvero brutta. E abbiamo ricevuto un supporto fantastico.” Il francese e il monegasco li hanno spinti fino al tie-break, dove erano in vantaggio per 5 a 3, e poi hanno salvato due match point, uno dei quali grazie a una violenta schiacciata di Arneodo. Manuel Guinard cercava di coprire il campo, supportato dal pubblico tifoso.

Superato il limite, riescono un inizio sorprendente nel super tie-break: quattro punti consecutivi con tre dritti vincenti per portarsi sul 4-1. Gli inglesi, storditi, riescono comunque a rimontare sull’8 a 8.  Arneodo guadagna il primo match point. Ed è poi proprio il monegasco che, in due tempi, un po’ come Guy Forget a Lione contro Pete Sampras nel 1991, appena dietro la rete, a concludere l’incontro, diventando il primo giocatore ‘di Monaco’ a vincere un titolo al Rolex Monte-Carlo Masters, singolare e doppio compresi. Il secondo dopo Hugo Nys, a Roma, a vincere un Masters 1000. Manuel Guinard succede ai connazionali Pierre Hugues Herbert e Nicolas Mahut, vincitori nel 2016. “Anche io ho vinto una scommessa“, scherza il francese. “La mia ragazza dovrà smettere di fumare.”

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