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Musetti is back

12.04.2025

Non è agli italiani che dobbiamo raccontare il Rinascimento. Ma la Rinascita di Lorenzo Musetti non era prevista in quest’inizio primavera. Tuttavia, ecco arrivare il toscano nei quarti di finale del Rolex Monte-Carlo Masters dopo un successo strepitoso (uno in più questa settimana) contro il tre volte vincitore del torneo e campione in carica Stefanos Tsitsipas (1-6, 6-3, 6-4 in 2 ore e 21 minuti).
La partita era iniziata bene per il greco, che ha ampiamente dominato il primo set per 6-1. Ma mentre pensavamo che l’italiano fosse spacciato (aveva persino chiamato il dottore all’inizio della partita), ha gradualmente riacquistato i sensi e si era reimpossessato del suo gioco. Spronato dal pubblico sul Campo Rainier III, che lo aspettava, Musetti ha improvvisamente alzato il suo livello di gioco per pareggiare la manche con 6-3.
Tsitsipas, tre volte vincitore a Monaco e campione in carica, o Lorenzo Musetti, quarto di finale nel 2022 e sostenuto da un pubblico impegnato a non piantarlo in asso nemmeno per affrontare Alex de Minaur sabato in semifinale? Nel terzo set, i match sono molto più combattuti. Ed è stata infine la sesta testa di serie a cedere per primo. Su un doppio fallo, Tsitsipas offre la palla break al suo avversario sul 3 pari. Spinto da un tifo sulle tribune sempre più infervorate, Musetti conferma il suo punto break e si porta in vantaggio per 5-3. La racchetta diventa ancora una volta una bacchetta magica. La prova di quello che dico? Un dritto fulmineo che attraversa il campo davanti a uno Tsitsipas inerme e stordito. Il pubblico è entusiasta.

Tsitsipas deluso, ma comunque impegnato a rimontare sul 5-4. Musetti deve andare a servizio per vincere il match. Senza paura, conclude dopo 2 ore e 21 minuti, sotto le grida del pubblico e le lacrime (di gioia) del suo clan. Musetti si qualifica per la prima semifinale importante della sua carriera. “È stata una partita molto difficile contro un avversario difficile, soprattutto sulla terra battuta, soprattutto qui”, confessa a Marc Maury. Sapevo che non sarebbe stato facile ed ero imbarazzato all’inizio della partita, ma ho trovato delle soluzioni. Sono molto felice e orgoglioso di avercela fatta“.
Riuscirà Musetti a riprendersi dai suoi numerosi sforzi prima di affrontare l’australiano Alex De Minaur, che ha trascorso solo 44 minuti in campo e ha già sopraffatto Grigor Dimitrov a inizio giornata? Una prima volta nelle finali del Masters 1000 dovrebbe essere sufficiente per restituirgli le forze.

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