Battuto in semifinale l’anno scorso da Holger Rune (1-6, 7-5, 7-5), Jannik Sinner ha deciso di prendersi la rivincita questo venerdì, 12 aprile, sul campo di Rainier III. È stato difficile, ma l’italiano non si è arreso. Dopo 2h41 di combattimento, ha finalmente sconfitto il danese nei quarti di finale del Rolex Monte-Carlo Masters (6-4, 6-7,6-3), e si guadagna il posto nelle semifinali per la seconda volta consecutiva sulla rocca. Una cosa è certa: questo duello, che assume la forma di un rituale, tra il numero 2 e il numero 7 del mondo, ha fatto tremare un po tutti di paura.
Nel primo set Rune ha segnato per primo a segnare il break, ma Sinner, recente vincitore degli Australian Open, approfitta per primo e si porta sul 3-2, dopo un rovescio in rete della parte avversaria. Ma in men che non si dice, eccoci al 6-4 di Sinner. Pensavamo che lo shock sarebbe stato ancora maggiore, soprattutto quando Sinner ha ottenuto 3 break point all’inizio del secondo set. Ma il gioco ha preso poi una piega completamente diversa. Nonostante le 4,5 ore trascorse ieri in campo, il finalista dell’anno scorso ha ancora molte frecce al suo arco. Sul 5 pari, 0-30 per Sinner, il pubblico italiano si accende in favore del suo amato beniamino. Di fronte, il danese non manca di manifestare il suo fastidio intimando agli spalti di tacere. Il pubblico continua a fischiare e cantare “Jannik”. E Rune decide di smettere di giocare, andando a sedersi sulla sua panchina, aspettando il supervisore. Un’arte della provocazione che ha da sempre gestito con grande maestria.
Intanto sugli spalti si muovono le magliette arancioni dei Carota boys, fan club di Jannik Sinner. Dopo questa interruzione forzata, Sinner ottiene 3 nuovi break point. Le perde di nuovo. Il che spinge i due giocatori a passare alla partita decisiva. In una atmosfera elettrizzante, Sinner sbaglia ancora una volta due match point sul 6-4. Al primo si salva grazie a un cross di risposta di Rune. 1 set ancora e 2h06 sul cronometro. Finalmente al terzo set, sul 4-4, Sinner riesce a prendere in mano la situazione e si porta in vantaggio con 5-4, sostenuto dall’incoraggiamento del pubblico. E grazie ad un gioco molto più ferrato, finisce per vincere tra gli applausi della tribuna.
Le statistiche rispecchiano perfettamente l’incontro. Con 28 punti vincenti e 14 falli, Sinner si è comportato bene senza brillare di luce propria come spesso é capace di fare. Più intraprendente, invece, il pupillo di Patrick Mouratouglou (36 punti vincenti), che spesso rischia troppo (38 errori). “È stata una partita difficile. Ho avuto alti e bassi, ma nonostante i due match point mancati nel secondo set sono riuscito a rimanere concentrato. Tutte queste esperienze mi permettono di imparare”, ha spiegato il vincitore al termine dell’incontro.
Sabato 13 aprile, Jannik Sinner affronterà Stefanos Tsitsipas, che ha vinto contro Karen Kachanov (6-4, 6-2) a inizio giornata. “Sarà un’altra partita molto difficile. Stefanos è molto bravo sulla terra rossa, soprattutto qui a Monaco. Cercherò di fare del mio meglio. Sono molto felice di incontrarlo in semifinale. “, ha assicurato. E noi anche!
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