Record di presenze e novità introdotte

Il Rolex Monte Carlo Masters 2025 è stato un successo sotto tutti gli aspetti. Durante la sua tradizionale conferenza stampa di presentazione di questa 118a edizione, David Massey, direttore del torneo, ha salutato con favore un nuovo record di partecipazione: “Abbiamo quasi raggiunto la capienza massima per questo torneo. L’anno scorso abbiamo accolto oltre 148.000 persone e quest’anno supereremo il traguardo storico di 150.000 spettatori nei nove giorni del torneo“.

David Massey ha sottolineato anche il successo delle novità introdotte quest’anno. « Una delle  principali innovazioni del nostro evento quest’anno è stata l’ampliamento della nostra sede di oltre  35% con l’introduzione del “Players Village”, che ha visto la privatizzazione del Monte-Carlo Beach Club. Credo di aver creato il miglior Player Village al mondo nel campo dei tornei di tennis. Abbiamo ricevuto feedback estremamente positivi dai giocatori. Si tratta di un’evoluzione importante perché ci mancavano davvero metri quadri dedicati ai giocatori e siamo riusciti a colmare questa lacuna. »

Un’altra innovazione molto importante introdotta dall’ATP è stata il controllo linee digitale. “Un sistema introdotto quest’anno in tutti i tornei, ma siamo stati i primi Masters 1000 su terra battuta ad avere il sistema di arbitraggio elettronico. L’implementazione è stata realizzata in collaborazione con l’azienda Hawk-Eye”, ha affermato David Massey.

« Infine, come ben sapete, abbiamo ribattezzato il Campo n. 2 “Elizabeth-Ann de Massy Courtyard” per onorare la sua memoria. La Baronessa Elizabeth-Ann de Massy ha svolto un ruolo fondamentale in questo torneo per 50 anni. Siamo entusiasti di aver avuto l’opportunità  in qualche modo di onorare la sua memoria nelle partite che abbiamo trasmesso ogni giorno da questo campo. Tutto è iniziato con una cerimonia alla quale hanno partecipato tutti i migliori giocatori, oltre a S.A.S. il Principe Alberto II in persona. Questo ci ha anche permesso di vendere i biglietti singolarmente. “Quindi, per la prima volta, chiunque entrasse nello stadio ha potuto beneficiare di un posto assegnato”, ha aggiunto il direttore del Rolex Monte-Carlo Masters.