Tranquillo come Paire

Il francese Benoit Paire è il primo qualificato per il tabellone finale dopo il suo successo tutto sotto controllo 6/1 6/2 contro l’olandese Thiemo de Bakker.

Questa volta, non c’è dubbio, Benoit Paire è tornato. Lo stile non è cambiato, lo stile rilassato c’è ancora, i lampi e il talento anche. Rivelato al grande pubblico nella primavera del 2013, in particolare con una semifinale al Masters 1000 di Roma, poi 26° nella classifica ATP, il francese era praticamente scomparso nel 2014. Colpa di un maledetto strappo al tendine rotuleo del ginocchio sinistro.

Mesi di dubbio, senza risultato, una caduta vertiginosa e inesorabile nella gerarchia e il morale sotto i tacchi. E quando l’avignonese ha iniziato la stagione 2015 con un’eliminazione al primo turno delle qualificazioni degli Open di Australia, il percorso sembrava ancora terribilmente lungo e tortuoso. Come spesso accade in questi casi, la ricostruzione è passata dalle fondamenta, il livello più basso.

Vincitore del ITF di Bressuire, Benoît Paire ha vinto due settimane dopo il Challenger di Bergamo e dopo una finale a Cherbourg, lo sfidante di Quimper. L’accumulo di partite, un ginocchio che tiene, la fiducia che ritorna lentamente, la voglia anche … rieccolo dunque pronto a dare battaglia con i giocatori della Top 100.

 

Qualificato senza paura per il tabellone finale, Benoit Paire è il tipo di veleno da evitare al primo turno, soprattutto per un primo torneo sulla terra battuta…..

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