Wawrinka col vento in poppa
Stan Wawrinka ha gestito perfettamente la sua partita d’esordio del Monte-Carlo Rolex Masters, dominando l’argentino Juan Monaco 6-1 6-4 in 1h12.
Il campione uscente Stan Wawrinka ha fatto un ritorno vincente sul campo centrale del Monte Carlo Country Club. Dopo una pessima stagione americana sul duro, lo svizzero, testa di serie numero 7, aveva voglia di ritrovare la terra rossa. E ‘stato lui che ha aperto i festeggiamenti del 4° giorno, alle ore 10:30 contro l’argentino Juan Monaco, 42° giocatore al mondo. Molto concentrato, “Stan The Man” è subito entrato nel gioco. Gioco di servizio in bianco per mettersi in gamba, un break subito dopo gli hanno permesso di staccare e arrivare a condurre 3-0. Solido nel servizio, colpendo di rovescio, Wawrinka ha soffocato il suo avversario per la potenza dei suoi colpi per vincere il primo set 6-1.
Il vincitore del Monte-Carlo Rolex Masters ha servito un po’ meno bene nel secondo set e ha perso due volte la sua posta in gioco. Niente d’allarmante. La qualità del suo gioco gli ha permesso di marcare ogni volta lo score per imporsi 6-1, 6-4 in 1h12 e di qualificarsi per il terzo turno del Monte-Carlo Rolex Masters. “Sono felice. Ho fatto un buon gioco, anche se ho avuto alti e bassi, il che è normale per un primo turno. Sono soddisfatto del mio livello di gioco, del mio stato mentale, il del mio fisico. Sono stato aggressivo e ho saputo battermi nel secondo set quando andava un po’ peggio “, dice Wawrinka.
Un ritorno riuscito su questa terra ocra monegasca che gli piace e che l’aveva portato al successo l’anno scorso. “Per me è sempre bello tornare nei tornei dove ho vinto. Specialmente qui dove ho trascorso una settimana favolosa lo scorso anno. Ma si tratta di un nuovo anno, un nuovo torneo.” Lo svizzero ha messo tutte le probabilità dalla sua parte per riuscire sulla terra battuta. “Inizio questa stagione sulla terra battuta con un sacco di ambizione. Spero di fare qualcosa di buono. Bisogna cercare di vincere delle partite per ritrovare la fiducia.” E’ già un buon inizio. C’è di che scacciare i brutti ricordi americani.