Wawrinka in rodaggio
È il destino dei primi turni. Non sempre sono dei lunghi fiumi sonnolenti. Stan Wawrinka ne è stato la prova mercoledì mattina sul Campo Rainier III contro Jiri Vesely. Del giovane ceco, ci si ricorda che aveva fatto sensazione lo scorso anno battendo Novak Djokovic, allora detentore del titolo, al secondo turno.
Tuttavia, fin dall’inizio della sua partita contro lo svizzero, si è sentito subito che Jiri Vesely non ha le armi per ripetere una simile performance. Il numero 3 mondiale è concentrato e solido. Fa il break d’entrata e anche se perse la sua messa in gioco 3-2, rincolla immediatamente lo score per intascare la prima manche 6-2 senza forzare il suo talento.
La cosa sembra quindi essere una mera formalità per “Stan TheMan”. Ma questo senza contare i capricci del primo match singolo sulla terra rossa. Jiri Vesely alza il suo livello di gioco e lo svizzero, ancora in fase di assestamento, infila alcuni colpi non felici. Si ritrova in svataggio 15-40 sul suo servizio, commette un doppio errore e il set finisce per sfuggirgli. Stan Wawrinka stringe il gico nella 3a manche e s’impone (6-2 2-6 4-6 6-2) in 1h24.
Anche se ha mollato una manche per strada, lo svizzero è soddisfatto della sua gara d’esordio nel torneo che aveva vinto nel 2014: “Nel primo turno, bisogna cercare di mettersi in marcia, di giocare bene, in breve bisogna vincere. Mi ci sono voluti tre set per vincere ma nel complesso sono contento del mio gioco. E ‘sempre un piacere tornare qui. Il posto è bellissimo e l’organizzazione è al top.” Negli ottavi di finale, dovrà affrontare l’uruguaiano Pablo Cuevas testa di serie 16.