ZVEREV, ALLA FINE DELLA LOTTA
È arrivato a Monte-Carlo con un’idea in testa e non demorde. Alexander Zverev è arrivato per vincere l’unico ATP Master 1000 sulla terra battuta ancora assente dal suo palmarès. Il tedesco, N°3 del mondo, ci si avvicina. Su un Campo Ranieri III inondato dalla luce del sole al tramonto, ha dato una doccia fredda alle speranze del pubblico prevalentemente italiano, vincendo in 3 set (5-7 6-3 7-5) al termine di uno scontro omerico di oltre 3 ore contro il giovane prodigio italiano Jannik Sinner. Con questa vittoria strappata con forza, Alexander Zverev si regala una prima in semifinale al Monte-Carlo Country Club.
Era il loro quarto incontro. Bilancio 2 a 1 per il N°3 mondiale. Ma il loro unico incontro sulla terra, un ottavo finale al Roland Garros, era andato a vantaggio di Sinner. Per il loro secondo duello sulla terra, l’italiano e il tedesco hanno tirato fuori tutti l’artiglieria. 3h07 di un match ad alta quota. Un incontro indeciso fino all’ultimo punto, disputato in un’atmosfera accesa dove Zverev ha dovuto fare i conti con un pubblico contro di lui. Un match che ha svelato ancora una volta la forza mentale del giovane prodigio italiano, che dall’alto dei suoi 20 anni ha decisamente la stoffa dei grandi. Prova ne è il modo in cui ha resistito fino alla fine in questo testa a testa con il N°3 del mondo.
Sul 1-1 0-15 per lui del primo set, il tedesco passa in vantaggio e segna 13 punti consecutivi. In svantaggio 4-2, Sinner si riprende, prende il servizio dell’avversario e raccoglie il punteggio. Sul 5-5 pari si sforza per fare il break su un attacco di rovescio lungo sulla linea e dietro non concede alcun punto sul suo servizio per concludere il primo set con un ace. Il pubblico del Campo Ranieri III si infiamma.
All’inizio della seconda manche, Alexander Zrevev chiede una pausa per farsi massaggiare la coscia. Sul 4-3 per il tedesco, 30-30, l’italiano malmena l’avversario e detta lo scambio muovendosi come un tergicristallo ma sbaglia una volée di dritto e offre il break al tedesco che conclude il 2° set 6-3. Una volée che potrebbe perseguitare a lungo il giovane italiano.
Nella 3° manche, sull’1-1 Jannik Sinner sbaglia la messa in gioco, offrendo un break al tedesco. Ma l’italiano, trascinato dal suo pubblico, fa di tutto per tornare a 2 pari. Il gioco viene rilanciato. Un doppio fallo dell’italiano sul 4-3 per Zverev raffredda improvvisamente l’atmosfera. Ma questo deve fare i conti con la mente d’acciaio di Sinner che riesce a rimobilitarsi per ri-breakkare. Gli italiani alzano i decibel. Fino alla fine del match, i due maratoneti non mollano. Nel gioco decisivo, mentre Zverev effettua il minibreak grazie a un attacco di rovescio incrociato portandolo sul 3-2, l’italiano recupera di nuovo il punteggio. 4-4. L’orologio segna 3 ore e 3 minuti di gioco e l’esito della partita rimane incerto. Ma Sinner finisce per crollare. Due errori diretti regalano a Zverev la vittoria e un posto nella sua prima semifinale al Rolex Monte-Carlo Masters.
“Questa vittoria è molto emozionante. Ho perso così tante partite simili negli ultimi mesi. Sono contento di aver vinto questa. Abbiamo fatto un gioco alla pari. Jannik è così talentuoso. Ha un brillante futuro davanti a sé “, ha detto il tedesco in campo.
“Devi sapere apprezzare di poter giocare di nuovo con il pubblico. A volte è con te, a volte contro di te. Fa parte del gioco“, ha aggiunto.