Seppi e Fognini già fuori

Contro l’italiano Andreas Seppi, Alexander Zverev ha iniziato la sua stagione sulla terra battuta nel modo più convincente (6-1, 6-2 in 1h08).
Tutto era stato pianificato per il pubblico italiano, venuto numeroso, come ogni anno, a incoraggiare e tifare i suoi rappresentanti nel tabellone del Monte-Carlo Rolex Masters. Un primo match per gli appassionati di tennis tra Pablo Cuevas e Victor Troïcki (vittoria dell’uruguaiano 6-3, 6-0) per scaldarsi, mentre gli altri passeggiavano per i viali del MCCC per qualche selfie o un po’ di shopping di souvenir. Il tempo di comprare un panino e una bottiglia d’acqua o di soda e il campo Ranieri III si riempie rapidamente per i due mach del giorno: Zverev Seppi-Fognini e Carreno-Busta. Affrontare un giocatore transalpino a Monaco non è mai facile, e l’atmosfera a volte può prendere i toni di un incontro di Coppa Davis.

Ma Andreas Seppi, beneficiario di una wild card, non è riuscito ad accendere la fiamma dei suoi sostenitori. Colpa di Alexander Zverev, testa di serie numero 14 nel tabellone. A 19 anni, il giovane tedesco ha sulle spalle già da qualche mese la pressione di un grande futuro. L’autorità con la quale spedito Seppi 6-1, 6-2 in 1h08 non fa che rafforzare la sua fama. “Sascha” colpisce duro, molto duro, al servizio, dritto, rovescio … Nonostante la sua notevole altezza, si muove relativamente bene. E la sua testa è solida. Forse mostra ancora un po’ d’impazienza o disattenzione. Come al suo primo match point, o su una palla corta di Seppi, Zverev ha mancato un po’ di gioco di gambe per mettersi nelle migliori condizioni. Poco importa, perché pochi secondi dopo, conclude il suo primo giro con un missile di dritto preso all’altezza delle spalle lungo la linea. Seppi aveva quasi già riposto la racchetta quando Zverev, con la sua maglia color arancione brillante, si avvicinava al microfono dello speaker per rilasciare le sue impressioni: “Sono molto contento del mio gioco per questa prima partita della stagione sulla terra battuta. Sento di essere pronto … “Pronto, forse, per andare sfidare un Rafael Nadal già dal 3° turno dopo averlo testato in 5 set nel 3 ° turno dell’Open di Australia? “Oh, lo sapete, è solo l’inizio, continua con cautela Zverev. Ci sono così tanti grandi giocatori in questo torneo … “Lui in realtà ne fa già parte sicuramente.

Subito dopo, sul centrale, Fabio Fognini non è riuscito a scaldare i cuori italiani. Certo, ancora una volta ha dato spettacolo, sia per dei colpi favolosi che per degli sbalzi d’umore che gli sono anche costati delle penalità, ma alla fine lo spagnolo Paolo Carreno Busta ha avuto l’ultima parola (7,6/ 6,7/ 6,3) in 2h23.

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