Djokovic, e la sua sete di rivincita

Abbastanza rancoroso, Novak Djokovic ha voluto vendicarsi oggi contro Lorenzo Musetti, 22 anni, suo aguzzino l’anno scorso su questo stesso Campo Rainier III. Il giovane italiano infatti, a effetto sorpresa – aveva mandato il serbo negli spogliatoi agli ottavi di finale.

Questo giovedì, davanti ad un pubblico praticamente di soli italiani, il numero 1 del mondo ha provato piacere a mettere le cose ben in chiaro. Il giovane Musetti, molto forte sulla terra battuta, era comunque riuscito a fare una palla break d’inizio portandosi in vantaggio per 4-2 nel primo set. Ma Djokovic è riuscito ad approfittare della debolezza del suo avversario sul 4-3 40-0 per tornare sul 4-4 e vincere il primo set con 7-5.

È bastato questo per dare il via alla macchina da guerra serba. Il numero 1 del mondo ha rubato il servizio al suo avversario dall’inizio del 2° set portandosi in vantaggio per 2-0. Quando si pensava che il serbo fosse lanciato, é bastata una imprecisione affinché Musetti si liberasse. Una imprecisione momentanea, infatti che non ha impedito al serbo di riprendere la sua salita. Nonostante alcuni colpi sublimi come un dritto in topspin lungolinea sul 4-1 30-15 o un passaggio vittorioso sul 4-2 15-0 al termine di un lungo scambio, l’italiano non è riuscito a cogliere in fallo l’uomo dai 24 titoli del Grande Slam. Musetti ha finito per arrendersi con un punteggio di 7-5 6-3 dopo 1h58 di gioco.

“Ha fatto un ottimo inizio di partita, mi ha fatto correre e ha giocato degli ottimi tiri. Per alcuni giochi  è stato lui migliore, poi le cose sono cambiate. È terra battuta, le cose possono cambiare velocemente. Sapevo come mantenere la calma ma essere aggressivo nei momenti giusti”, ha detto Djokovic in campo.

Arrivato a questa edizione 2024 del Rolex Monte-Carlo Masters senza un solo titolo in tasca dall’inizio dell’anno, il numero 1 del mondo ha optato per un profilo basso prima dell’inizio del torneo. “I miei due titoli a Monte-Carlo risalgono a molto tempo fa. Quindi, visti i miei risultati qui negli ultimi anni e dall’inizio della stagione, non ho grandi aspettative. Il mio obiettivo è raggiungere il massimo della forma per il Roland-Garros e i Giochi Olimpici. »

Non importa. Il serbo, che vive a Monaco con moglie e figli, ha saltato pie pari il torneo Masters 1000 di Miami per esercitarsi sulla terra battuta. Due settimane intense sull’ocra del Monte-Carlo Country Club per lavorare i colpi liftati e le scivolate. Ed effettivamente ecco i risultati. Dopo un primo incontro piuttosto convincente contro Roman Safiullin, Novak Djokovic è riuscito a sfuggire alle insidie ​​di questi ottavi finale che sembrano un déjà vu contro l’artista della racchetta – Lorenzo Musetti.

“Non sono ancora al meglio della mia forma, ma la partita di oggi è stata un buon test. Ho perso l’anno scorso quando ero in vantaggio. Me lo ricordo ancora. Non volevo rivivere la stessa scena. Sono felice di essermi preso la rivincita e di essere arrivato ai quarti di finale. Vedremo cosa succederà dopo“, ha aggiunto Djokovic.

Nei quarti di finale il campione dei 24 titoli Slam dovrà guardarsi dall’australiano Alex de Minaur, che sembra confermare l’ottimo inizio di stagione.