Federer attacca
Diceva di non fidarsi. Ma Roger Federer non ha avuto alcun problema contro Jeremy Chardy. Per la sua partita d’esordio al Monte-Carlo Rolex Masters, il finalista 2014, si è regalato una passeggiata sul campo del Monte Carlo Country Club. Il numero due del mondo, particolarmente tagliente dopo la pausa e il suo blocco di preparazione con Pierre Pagani in Svizzera, è riuscito a giocare un tennis aggressivo e non ha mai avuto problemi contro il francese, qualificandosi in due brevi set 6/2 6/1 per gli ottavi di finale. Lo svizzero è stato sorpreso di incontrare così poca resistenza da parte del francese: “Ero sereno. Sono arrivato qui con 10 giorni di allenamento sulla terra rossa nelle gambe e nella racchetta, in tutte le condizioni, col freddo in Svizzera e qui con una temperatura più mite. Ma onestamente, non credo che Jeremy abbia giocato un buon match. Sono rimasto sorpreso di vedere come aveva difficoltà a trovare i suoi spazi al servizio a differenza delle ultime volte in cui ho giocato con lui. »
Durante il match, Federer ha giocato un tennis particolarmente offensivo per essere sulla terra battuta. “Cerco di giocare di più in avanti. Non è perché siamo sulla “terra”, che si deve rimanere sulla propria linea e fare delle scivolate. Ma non si può essere sempre offensivi. Bisogna farlo in modo intelligente. »
La prossima volta, l’uomo con 17 titoli del Grande Slam, affronterà il vincitore del match tra Gael Monfils e Alexandr Dolgopolov.