INCREDIBILE SONEGO
E d’un tratto la nuova sala per le interviste del Rolex Monte-Carlo Masters, a fianco del Campo dei Principi, ha letteralmente tremato.
Jo-Wilfred Tsonga spiegava le ragioni del suo abbandono contro Fritz (dolori lombari e affaticamento generale) quando un’ovazione tanto improvvisa che intensa ha fatto voltare l’Assemblea. La comunità italiana (come ogni anno presente al M.C.C.C. in modo massiccio) si era, infatti, alzata all’unisono per salutare l’exploit di Lorenzo Sonego, vincitore su Karen Khacharov 7-6 (4), 6-4.
Lui, il torinese in questo giorno così importante per la Juventus, a poche ore dai quarti di finale di ritorno della Champions League tra i “Bianconeri” e l’Ajax Amsterdam, ha forse dato un segno positivo a tutto il Piemonte. E guarderà la partita nei panni di un finalista agli ottavi di un Masters 1000.
Non se lo immaginava di sicuro, sabato, mentre si allenava sul campo per il 1° turno delle qualifiche. Ma da quel momento, tutto ha preso velocità: vittoria contro il giapponese Yoshihito quindi integrazione nel tabellone finale con il forfait del suo connazionale Marco Trungelliti e infine una vittoria contro il più anziano Andreas Seppi 7-6, 6-4 al primo turno. Stesso punteggio, stessa punizione per Khachanov, N° 12 al mondo e testa di serie N°8, incapace di leggere e di domare il dritto rovinoso di Sonego (15 colpi vincenti). L’italiano è anche venuto regolarmente e in modo intelligente a concludere i suoi attacchi a rete (15/15).
Giovedì, Sonego, 23 anni, avrà una vera carta da giocare, contro l’ungherese Marton Fucsovics o il britannico Cameron Norrie.