“Mi ci vorrà un po’ prima di sentirmi al 100%”

Roger, durante il primo set, sembravi un po’ teso, in particolare negli spostamenti e nelle scivolate …

Gaël gioca in modo diverso dagli altri. Rimane molto indietro e riesce a trovare il ritmo, il top spin e gli angoli. A volte si pensa di essere sulla palla, ma lui riesce a battere un colpo come nessun altro giocatore potrebbe fare. Immagino che sarebbe la stessa cosa su altre superfici. Questo è solo l’inizio della stagione sulla terra battuta, mi ci vorrà un po’ prima di sentirmi al 100%. E lui era al 100%? Non lo so. Non sono molti a essere in piena forma questa settimana. La settimana è stata buona per me, mi sono allenato e ho giocato con i migliori. Almeno ho potuto raccogliere delle informazioni, se voglio mantenere lo spirito positivo.

E quali lezioni hai preso da queste informazioni?
L’unica cosa da fare è di giocare dei set e ancora dei set. Bisogna accumulare delle ore e vedere cosa funziona e cosa no. Analizzerò l’allenamento e gli incontri sulla terra battuta con Sévé e Edberg. Cercheremo di vedere dove sono i problemi. La cosa importante è di allenarsi bene e di imbroccare i set. Credo di saper giocare a tennis, non è come se ho iniziassi da zero.
Questa sconfitta per te cambia il resto della stagione?
Non proprio. Tornerò in Svizzera e mi allenerò a fondo, qualunque siano i programmi da qui a Istanbul. È un periodo che va utilizzato al meglio. Sono contento di avere questa opportunità. Gioco a Istanbul e a Madrid. Vedremo per Roma. Comunque non ero neanche sicuro di giocare questo torneo.

I nostri partner