Nadal vince il braccio di ferro
Dall’inizio della settimana, riprende gradualmente colore. E per questo duello al sole con il suo amico e connazionale David Ferrer, Rafael Nadal ricorda, a chi potrebbe dubitarne, che l’ocra è il suo colore e la terra il suo giardino. In questo giovedì pomeriggio, il sole è tornato sul centrale del Monte Carlo Country Club e con lui mitico top spin il del numero tre del mondo.
Il prodigio di Manacor è deciso a vendicarsi dello scorso anno, quando si è fatto eliminare da Ferrer nei quarti di finale. Inizia forte e fa il break fin dal terzo gioco su un attacco di dritto ben sentito, che spinge il suo avversario all’errore. A 3-2, il valenciano tenta una replica regalandosi una palla di débreak. Nadal la cancella venendo sotto e si aggiudica il gioco con un servizio vincente. Senza forzare troppo, “Rafa”, si impadronisce della prima manche 6/4.
Continua lanciato, prendendo il servizio del suo avversario dall’inizio del secondo set. Attacchi e passanti di rovescio, montati in rete, ammortizzati, il numero tre del mondo tira fuori l’artiglieria e conduce rapidamente 3-0. Ma il valenciano si regala una palla di débreak convertita, per recuperare in parte lo score 3-1.
Ferrer tiene duro e inizia anche a spingersi sistematicamente sotto rete con un tasso di successo del 66%. E nonostante una vescica al piede, che richiede l’intervento del medico, a 4-3 nel secondo set, il valenciano gioca a fare il ciclomotore. A 5-3 per “Rafa”, il pubblico, sedotto da questo robusto braccio di ferro tra i due compatrioti spagnoli, comincia a fare la “ola”, quando il vincitore di otto volte questo torneo sta per servire il match. Ma Ferrer non sarebbe il numero 7 del mondo a 33 anni se non fosse questo combattente instancabile. Come il suo solito, non molla mai, combatte su ogni punto fino all’ultimo gioco. A 5-3, 30, comunque, sul servizio di “Rafa”, si regala una palla break che converte, mettendo pressione su Nadal che sbaglia il suo dritto. Il pubblico, entusiasta all’idea di vedere lo spettacolo continuare, batte i piedi. Ferrer si sente sostenuto e si regala la seconda manche 7-5.
All’inizio del terzo set, si ha l’impressione che la perdita del secondo set sia per Nadal solo un modo per riprendersi meglio. Il majorchino rimette la macchina in pista e prende in entrata il servizio di Ferrer. Ma il numero 7 del mondo non lascia mai nulla di intentato e si regala ancora due palle di débreak 3-2, cancellate da “Rafa”. Nel gioco seguente, il numero tre del mondo rimette pressione, realizza due palle di doppio break e converte la partita arrivando in rete.
A 5-2 per il campione di Manacor, servizio a seguire, pubblico tenta un embrione di “ola”. Ma sente che il dado è tratto. In un primo momento in vantaggio 0-30, “Rafa” risponde e si regala una prima palla match a 40-30, che sarà quella buona. Rafael Nadal prende la sua rivincita vincendo questo duello spagnolo in 2h44 (6/4, 5/7,6/2). Stacca il suo biglietto per una semifinale contro Novak Djokovic e conferma di dissipare i dubbi che lo tormentavano da settimane.
“Contro David, sono sempre grandi partite. Sono molto contento di come è andata. Questa è una grande vittoria per me e per il futuro,” dice “Rafa” in campo dopo la partita. Il numero tre del mondo è consapevole che il compito non sarà facile, sabato contro il serbo. “Novak in questo momento è così in alto che è al di sopra tutti i giocatori. Sono contento dopo il mio difficile inizio di stagione, di essere di nuovo in forma e di essere qui in semifinale contro Djokovic.“