Ritorno vicente per Nishikori
Un’entrata in pista più che positiva per Kei Nishkori. Il giapponese, ex numero 5 mondiale ripiombato al 36° posto, cammina sulle uova dal suo rientro dopo un infortunio al polso che l’ha tenuto lontano dai campi per vari mesi. Era stato costretto a sospendere la sua stagione 2017 prima degli US Open. Ha ripreso sul circuito Challengers a inizio anno prima di riprendere col circuito principale all’Open di New York. Forfait a Indian Wells per un colpo di freddo, ha veramente ripreso le cose seriamente a Miami con una sconfitta al 3° turno contro Juan Martin Del Potro.
Dunque in questo lunedì soleggiato, la sua entrata in lizza del Rolex Monte-Carlo 2018 suonava come un vero test pour Nishikori di ritorno sul Rocher per la prima volta dal 2012. Un duello contro Tomas Berdych. Un remake del suo primo turno 6 anni fa dove aveva perso contro il cèco per la sua prima partecipazione al torneo monegasco.
All’inizio dell’incontro, Nishikori si prende il tempo di ambientarsi. Rapidemente in svantaggio 3-0, il giapponese non riesce a trovare la buona lunghezza di palla. Perde la manche 6-4 dando comunque l’impressione di ritrovare poco a poco le sue sensazioni sulla terra battuta.
Nella seconda manche, il finalista degli US open 2014 riesce a fare il break a 2-2 al termine di un gioco solido marcato in particolare da una magnifica volée di rovescio incrociato a 15-0. Conferma il break. E malgrado abbia dovuto chiamare il medico due volte per un polso apparentemente ancora doloroso, Nishikori vince la seconda manche 6-2.
Di fronte, Tomas Berdych cade sfortunatamente nelle sue cattive abitudini con una brutta partenza, seguita da una perdita di ritmo. Senza rendersene conto, il cèco si ritrova battuto in tre set 4-6 6-4 6-1. Nishikori lui è chiaramente rassicurato « E’ un buon inizio, riconosce il giapponese. Spero di continuare così. Sono molto felice di essere di ritorno in questo magnifico torneo, 6 anni dopo la mia prima partecipazione. E con una bella rivincita su Tomas. L’inizio del match è stato difficile ma nel 2° e 3° set, mi sono ripreso. »