WAWRINKA ANCORA TROPPO RISICATO
Acclamato dal pubblico quando lunedì è entrato sul Campo Rainier III, Stan Wawrinka aveva il sorriso emozionato di qualcuno che sa perché ha lottato per tornare. Privato delle competizioni per più di un anno a causa di una doppia operazione al piede sinistro nel 2021, lo svizzero, 37 anni, è felice di tornare a sentire l’adrenalina e le emozioni di una partita in un grande stadio. Sceso al 236° posto della classifica ATP per la lunga assenza, Stan Wawrinka, vincitore del Rolex Monte-Carlo Masters 2014 e di tre titoli del Grande Slam, beneficiario di una wild card, ha affrontato, lunedì al primo turno, il giovane kazako Alexander Bublik. Un primo confronto tra i due giocatori.
Un primo set quasi unilaterale per Wawrinka. Eppure, brekkato in partenza, lo svizzero ha debrekkato subito dopo. Poi, Stan The Man ha fatto break a sua volta sul 3-2. Solido nel servizio e altrettanto nel suo gioco, lo svizzero ha gratificato il pubblico con dei superbi e potenti rovesci a una mano di cui è maestro e ha intascato il primo set 6-3 in 28 minuti senza dover forzare il suo talento. Di fronte, Bublik è assente. Le sue prime palle non passano e fa dei grossi falli diretti uno dopo l’altro.
Il secondo set è più complicato per Stan Wawrinka. Il collerico Bublik serve meglio e soprattutto sembra essere finalmente entrato nel gioco. Rompe il ritmo a forza di slice e ammortamenti per ostacolare il suo avversario. La manche è serrata. I due giocatori si regalano diversi break point ma nessuno fa la differenza. Sul 5-4, lo svizzero salva tre set point ma sul 6-5 Bublik converte il 4° set point per pareggiare.
Il giovane kazako prosegue facendo il break sulla prima messa in gioco di Wawrinka nel 3° set. Lo svizzero paga la mancanza di partite e di ritmo. Le sue prime palle passano meno bene e i suoi colpi sono meno precisi. Come quell’ammortamento fallito nel primo punto dell’8° game o ancora quel dritto incrociato che esce sul match point. Bublik vince in 3 set (3/6 7/5 6/2).